Focus Azzurro
MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Cavani vuole tornare a Napoli"
01.11.2018 10:32 di Napoli Magazine

NAPOLI - Diceva uno storico che "Il difficile è una cosa che si può fare subito, l’impossibile invece è quella che richiede un po’ più di tempo". A Napoli l'ossessione che congiunge il difficile con l'impossibile e lo coniuga nel sogno di un popolo si chiama Edinson Cavani. Adorato e poi fischiato, dimenticato e poi riacclamato, tra Cavani e il Napoli c'è un cerchio da chiudere e il tormentone è tornato.

 
Ci eravamo lasciati con la disfatta estiva dei pochi che avevano osato riaccostare Cavani al Napoli (con il distinguo su qualche indubbia forzatura) e il singolare trionfo della grande crociata negazionista delle smentite che bollavano il ritorno del Matador come "fake news" e "suggestioni", sino ai tesserini da bruciare", in un masochistico scontro fratricida, quasi teatrale, tra le fazioni del vero e del falso di una medesima categoria di mestiere e di cuore. Nemmeno due mesi dopo, le smentite di allora sono diventate conferme di oggi in uno straordinario ribaltamento di fronte: Cavani di nuovo a Napoli era solo una blasfema bestemmia, 60 giorni dopo invece è tutto vero. Tutto e troppo si è detto e scritto sulla telenovela estiva in una guerra mediatica di scoop e anti-scoop che ha soltanto finito per indispettire il presidente De Laurentiis.
 
 
E adesso cos'è cambiato? Di fatto poco, o forse abbastanza per coronare il sogno dei napoletani. Cavani vuole tornare a vestire la maglia del Napoli, era già disponibile a farlo in estate, quando non fu però possibile celebrare le seconde nozze perché non ci fu possibilità di cedere Mertens e liberare il posto in squadra e sgravare il bilancio dell'ingaggio del belga.
 
 
Milik sta facendo fatica e un intermediario mi riferisce che Rudy Garcia sia già pronto a chiederlo in prestito al Marsiglia, così come altri due o tre club esteri si stanno informando sul polacco ma Ancelotti crede ancora nell'ex Ajax e vuole aspettarlo nella convinzione che possa sbloccarsi come fu con Crespo a Parma (anche se qui ci sono stati due crociati di mezzo). E' molto più realistico pensare che il Napoli darà via intanto nei prossimi mesi (in prestito) Ounas e Younes e che in caso di passaggio agli ottavi di Champions valuterà una punta in aggiunta a Milik. 
 
 
Mi dicono che Cavani sta rompendo gli indugi, non ne può più di Parigi e del Psg e si è anche dato una dead line per decidere. Un'eventuale uscita del Psg dalla Champions potrebbe accelerare le cose e cambiare il destino di tutta questa storia, con il Napoli che avrebbe altri soldi freschi da incassare e i francesi che non possono più chiedere la luna. Ma per adesso calma e gesso, la vicenda è in divenire. 
 
 
Mi raccontano altre cose importanti, ma per adesso le tengo per me, con la speranza che sia finito il tempo delle piccole crociate tra quelli del torna e quelli del non torna, ma soprattutto augurandoci che Cavani voglia riprendersi la scena del San Paolo, perchè questo Napoli ancelottiano con un Cavani in più avrebbe tutto per sbarazzarsi della Juventus di Ronaldo e di tutto quello che gli italiani hanno avuto modo di vedere.
 
 
Chi può dire con certezza se Cavani vestirà di nuovo la maglia del Napoli? Oggi soltanto lui, la voglia che avrà di chiudere i ponti con quel Psg dove non è una stella ma uno dei tanti, e dove Neymar nemmeno gli passa il pallone. Fa impressione ripensare al Cavani famelico delle stagioni azzurre, e al Cavani sbiadito della recente partita di Champions contro i partenopei. Il vero Cavani può ancora riscrivere la storia azzurra e quale epilogo migliore potrebbe esserci di un ritorno a casa del più forte calciatore del dopo-Maradona, per mettere fine al Regno dei Savoia?  
 
 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Cavani vuole tornare a Napoli"

di Napoli Magazine

01/11/2024 - 10:32

NAPOLI - Diceva uno storico che "Il difficile è una cosa che si può fare subito, l’impossibile invece è quella che richiede un po’ più di tempo". A Napoli l'ossessione che congiunge il difficile con l'impossibile e lo coniuga nel sogno di un popolo si chiama Edinson Cavani. Adorato e poi fischiato, dimenticato e poi riacclamato, tra Cavani e il Napoli c'è un cerchio da chiudere e il tormentone è tornato.

 
Ci eravamo lasciati con la disfatta estiva dei pochi che avevano osato riaccostare Cavani al Napoli (con il distinguo su qualche indubbia forzatura) e il singolare trionfo della grande crociata negazionista delle smentite che bollavano il ritorno del Matador come "fake news" e "suggestioni", sino ai tesserini da bruciare", in un masochistico scontro fratricida, quasi teatrale, tra le fazioni del vero e del falso di una medesima categoria di mestiere e di cuore. Nemmeno due mesi dopo, le smentite di allora sono diventate conferme di oggi in uno straordinario ribaltamento di fronte: Cavani di nuovo a Napoli era solo una blasfema bestemmia, 60 giorni dopo invece è tutto vero. Tutto e troppo si è detto e scritto sulla telenovela estiva in una guerra mediatica di scoop e anti-scoop che ha soltanto finito per indispettire il presidente De Laurentiis.
 
 
E adesso cos'è cambiato? Di fatto poco, o forse abbastanza per coronare il sogno dei napoletani. Cavani vuole tornare a vestire la maglia del Napoli, era già disponibile a farlo in estate, quando non fu però possibile celebrare le seconde nozze perché non ci fu possibilità di cedere Mertens e liberare il posto in squadra e sgravare il bilancio dell'ingaggio del belga.
 
 
Milik sta facendo fatica e un intermediario mi riferisce che Rudy Garcia sia già pronto a chiederlo in prestito al Marsiglia, così come altri due o tre club esteri si stanno informando sul polacco ma Ancelotti crede ancora nell'ex Ajax e vuole aspettarlo nella convinzione che possa sbloccarsi come fu con Crespo a Parma (anche se qui ci sono stati due crociati di mezzo). E' molto più realistico pensare che il Napoli darà via intanto nei prossimi mesi (in prestito) Ounas e Younes e che in caso di passaggio agli ottavi di Champions valuterà una punta in aggiunta a Milik. 
 
 
Mi dicono che Cavani sta rompendo gli indugi, non ne può più di Parigi e del Psg e si è anche dato una dead line per decidere. Un'eventuale uscita del Psg dalla Champions potrebbe accelerare le cose e cambiare il destino di tutta questa storia, con il Napoli che avrebbe altri soldi freschi da incassare e i francesi che non possono più chiedere la luna. Ma per adesso calma e gesso, la vicenda è in divenire. 
 
 
Mi raccontano altre cose importanti, ma per adesso le tengo per me, con la speranza che sia finito il tempo delle piccole crociate tra quelli del torna e quelli del non torna, ma soprattutto augurandoci che Cavani voglia riprendersi la scena del San Paolo, perchè questo Napoli ancelottiano con un Cavani in più avrebbe tutto per sbarazzarsi della Juventus di Ronaldo e di tutto quello che gli italiani hanno avuto modo di vedere.
 
 
Chi può dire con certezza se Cavani vestirà di nuovo la maglia del Napoli? Oggi soltanto lui, la voglia che avrà di chiudere i ponti con quel Psg dove non è una stella ma uno dei tanti, e dove Neymar nemmeno gli passa il pallone. Fa impressione ripensare al Cavani famelico delle stagioni azzurre, e al Cavani sbiadito della recente partita di Champions contro i partenopei. Il vero Cavani può ancora riscrivere la storia azzurra e quale epilogo migliore potrebbe esserci di un ritorno a casa del più forte calciatore del dopo-Maradona, per mettere fine al Regno dei Savoia?  
 
 

 

Emanuele Cammaroto

 

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