NAPOLI - Milano chiama, Napoli dovrebbe rispondere. Mentre l'Inter dà l'assalto a Modric e il Milan ha piazzato il doppio colpo dalla Juventus, sono ore decisive in casa azzurra. Si va verso un finale di mercato incandescente. La piazza partenopea è in ebollizione, protesta e aspetta una svolta ineludibile. Nel silenzio di questo inizio di agosto, a questo punto ADL potrebbe pensare di rispondere ai colpi delle rivali perché il crocevia alla porte vale un bivio totale, la linea di confine è quella tra il completamento di una squadra che necessita di un bomber per essere da scudetto o l'immobilismo che potrebbe far sprofondare invece il Napoli fuori dalle prime quattro posizioni. Oltre i toni esasperati di alcuni supporters, la gente (e probabilmente lo stesso Ancelotti) sta letteralmente spingendo De Laurentiis al colpo che - diciamolo francamente - sin qui il presidente è restio a voler fare e che invece sembrerebbe essere un forte desiderio dei figli per motivi sportivi e di marketing (vedi Amazon). La sensazione netta è che siamo di fronte a 6-7 giorni decisivi da tutto o niente. Può scatenarsi da qui a breve un giro europeo di attaccanti in grado di sbloccare il mercato Napoli. Il Manchester United sta pensando a Mertens, vorrebbe prendere il belga ma ha tempo sino al 9 agosto, termine in cui si chiuderà il mercato in entrata della Premier e data dopo la quale si potranno solo effettuare cessioni. Mourinho voleva Perisic ma ora si accontenterebbe di Mertens, i Red Devils offrono 30 milioni, il Napoli ne vuole giustamente 40. E' un discorso, almeno per adesso, slegato da Darmian, sul quale il Napoli sta stringendo (la vera alternativa è Aurier, indicato da Ancelotti). Lo United a sua volta punta a fare cassa e vuole cedere Anthony Martial che ha rotto con lo Special One e vuole andare via: il Manchester per adesso chiede una cifra mostruosa e cioè 70 milioni di sterline. E sulle tracce di Martial c'è il Psg che lo vorrebbe per metterlo al fianco di Neymar e Mbappe. I parigini stanno chiudendo in difesa per Boateng dal Bayern per 50 milioni e per il mediano Weigl del Borussia per 30 milioni, quindi ora per questioni di bilancio faranno alcune cessioni importanti. E qui ritorna "l'ossessione" Cavani. Se dovesse andare via Mertens il Napoli potrebbe finalmente piazzare quel colpo che sta scatenando una impressionante frenesia d'amore dei tifosi napoletani verso il giocatore più amato del dopo-Maradona, l'unico che può spostare gli equilibri e rivoltare il valore tecnico ed economico del Napoli attuale. In queste ore mi arrivano molteplici riscontri interessanti da fonti vicinissime al club e da operatori di mercato che confermano come il discorso Cavani-Napoli sia assolutamente aperto e che tutto può ancora accadere: la prudenza è d'obbligo, non faccio date e non vado oltre per non generare eccessive aspettative ma una cosa la si può dire e cioè che vi è una disponibilità reale e totale di Cavani a tornare a Napoli. La dead line per l'affare è tra il 9 e 10 agosto, se per quella data non sarà accaduto nulla, il Napoli rimarrà quello attuale e non credo si possa sperare oltre. A questo punto non dipende più dal Psg e non aggiungo altro. Sicuramente fa riflettere il silenzio anche del giocatore, alle prese con la guarigione dai postumi (diplomatici?) dell'infortunio subito al Mondiale. Attenzione perché a metà campo il Napoli darà via uno tra Grassi (18 milioni) e Rog (valutato 30 milioni e richiesto da 5 club stranieri) e nel gioco di incastri la Roma sta spingendo per Suso con 33 milioni offerti al Milan, che per adesso non scende sotto i 38. Se il Milan libera Suso, andrà dritto su Callejon, con la possibilità di alzare l'offerta iniziale di 15 milioni rispetto ai 25 milioni chiesti dal Napoli. Mertens, Callejon, Grassi, Rog e poi l'uomo dei sogni: porte girevoli, c'è chi potrebbe andare e chi potrebbe arrivare...

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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