Focus Azzurro
MERCATO - Cammaroto svela a NM: "Napoli, ultimo assalto a Keita"
28.08.2017 14:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il Napoli sta lanciando l'ultimo assalto a Keita. Lo avevamo detto in tempi non sospetti che il senegalese non è mai uscito dai radar del club partenopeo e adesso siamo al dentro o fuori, al tutto per tutto finale con De Laurentiis a condurre in prima persona la trattativa. Giuntoli e Tare hanno raggiunto un'intesa sul cartellino del giocatore, c'è l'ok di Lotito. Il Napoli è pronto a mettere sul piatto 30 milioni pagabili in due esercizi, offerta più che soddisfacente. Lotito già da tempo ha dato disco verde ad Adl e ha apprezzato la correttezza del Napoli che rispetto alle altre pretendenti non ha scavalcato la dirigenza laziale. De Laurentiis garantirebbe a Keita un quinquennale da 2 milioni a salire con una serie di bonus. Il problema era e resta il giocatore, il che mi rende realisticamente sin qui pessimista sul buon esito dell'operazione. Keita sinora oppone, in un ostinato e incomprensibile esercizio di "masochismo", la sua ferma volontà di non accettare il Napoli, cioè la più forte squadra italiana del momento con un allenatore e un gioco che vengono considerati il top dalla critica non solo nazionale. Non sarebbe titolare fisso al Napoli, farebbe comunque panchina altrove: l'equazione è semplice. La strategia azzurra ha seguito sinora una precisa parola d'ordine: attendere. Il Napoli ha aspettato il preliminare Champions per avere 34 milioni in cassa, e ha aspettato che si consumasse lo strappo tra Lotito e la Juve, con Marotta che ha sedotto Keita promettendogli la luna e poi gli ha dato appuntamento al giugno 2018 con tanti saluti e un annetto di tribuna all'Olimpico intanto per lui all'orizzonte. Rimane forte sull'attaccante laziale l'Inter che vuole Keita e lo prenderebbe tra 10 minuti, Sabatini però non ha i 30 milioni e nemmeno l'ok di Suning per spendere, offre contropartite tecniche mentre Lotito vuole i 30 mln non un'unghia di meno. E Adl spera che Keita e il suo agente si decidano ad aprire al Napoli perchè d'altronde se è tortora, all'acqua deve venire e da qui al 31 agosto non ci sono più alternative. Magari non è da escludere che la questione possa pure sbloccarla Koulibaly, chiarendo un pò le idee al suo collega di nazionale su Napoli e il Napoli, mostrandogli un cd con le immagini del San Paolo e facendogli capire che a Napoli il calcio è emozione e passione con un lauto ingaggio comunque garantito. Altrove è come andare in fabbrica con lo spray anti-Var in tasca.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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MERCATO - Cammaroto svela a NM: "Napoli, ultimo assalto a Keita"

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28/08/2024 - 14:00

NAPOLI - Il Napoli sta lanciando l'ultimo assalto a Keita. Lo avevamo detto in tempi non sospetti che il senegalese non è mai uscito dai radar del club partenopeo e adesso siamo al dentro o fuori, al tutto per tutto finale con De Laurentiis a condurre in prima persona la trattativa. Giuntoli e Tare hanno raggiunto un'intesa sul cartellino del giocatore, c'è l'ok di Lotito. Il Napoli è pronto a mettere sul piatto 30 milioni pagabili in due esercizi, offerta più che soddisfacente. Lotito già da tempo ha dato disco verde ad Adl e ha apprezzato la correttezza del Napoli che rispetto alle altre pretendenti non ha scavalcato la dirigenza laziale. De Laurentiis garantirebbe a Keita un quinquennale da 2 milioni a salire con una serie di bonus. Il problema era e resta il giocatore, il che mi rende realisticamente sin qui pessimista sul buon esito dell'operazione. Keita sinora oppone, in un ostinato e incomprensibile esercizio di "masochismo", la sua ferma volontà di non accettare il Napoli, cioè la più forte squadra italiana del momento con un allenatore e un gioco che vengono considerati il top dalla critica non solo nazionale. Non sarebbe titolare fisso al Napoli, farebbe comunque panchina altrove: l'equazione è semplice. La strategia azzurra ha seguito sinora una precisa parola d'ordine: attendere. Il Napoli ha aspettato il preliminare Champions per avere 34 milioni in cassa, e ha aspettato che si consumasse lo strappo tra Lotito e la Juve, con Marotta che ha sedotto Keita promettendogli la luna e poi gli ha dato appuntamento al giugno 2018 con tanti saluti e un annetto di tribuna all'Olimpico intanto per lui all'orizzonte. Rimane forte sull'attaccante laziale l'Inter che vuole Keita e lo prenderebbe tra 10 minuti, Sabatini però non ha i 30 milioni e nemmeno l'ok di Suning per spendere, offre contropartite tecniche mentre Lotito vuole i 30 mln non un'unghia di meno. E Adl spera che Keita e il suo agente si decidano ad aprire al Napoli perchè d'altronde se è tortora, all'acqua deve venire e da qui al 31 agosto non ci sono più alternative. Magari non è da escludere che la questione possa pure sbloccarla Koulibaly, chiarendo un pò le idee al suo collega di nazionale su Napoli e il Napoli, mostrandogli un cd con le immagini del San Paolo e facendogli capire che a Napoli il calcio è emozione e passione con un lauto ingaggio comunque garantito. Altrove è come andare in fabbrica con lo spray anti-Var in tasca.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

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