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G-FACTOR - G. Lucariello scrive su "NM": "Non tarpate le ali al VAR!"
02.03.2018 23:16 di Napoli Magazine

NAPOLI - C'è la Roma al San Paolo mentre infuria l'acceso dibattito sul VAR che, dopo i benefici iniziali della nuova tecnologia applicata al calcio per renderlo più regolare e al disopra di ogni sospetto, adesso fa storcere il muso un po' dappertutto. Vecchi tempi e vecchi metodi che riaffiorano? La gente non è mica contenta soprattutto perchè negli ultimissimi tempi le immagini delle azioni incriminate sono spesso ignorate dagli arbitri che in diversi casi escludono il nuovo strumento tecnologico: "Ho visto io...", ed invece non hanno visto un amato bene. E qualcosa del genere è capitato proprio al Napoli nel match contro il Cagliari: la premiata ditta Giacomelli-Doveri si è guardata bene dal rivedere il fallo da rigore su Mertens mentre il tandem ha invece indugiato per tre minuti sul gol del belga per intravedere o meno un fuorigioco apparso inesistente già ad occhio nudo. Altri errori su altri fronti. L'elenco delle cavolate e sul cattivo uso del VAR rischia di mandare a monte la sperimentazione. Ma stupisce soprattutto l'ignavia istituzionale. A nessuno dei vertici passa per la testa di mandare a casa gli arbitri che non hanno accettato la svolta storica e - se in buona fede - continuano a sbagliare. E non è soltanto la Torcida azzurra a riflettere sugli episodi. Anche i tifosi di altre squadre sono arrivati ai limiti della tollerabilità. Ecco, si chiede che i vertici dell'AIA e lo stato maggiore del VAR diano un bel calcetto nel fondoschiena di coloro che che possono determinare il fallimento della sperimentazione del VAR, a causa del loro apparente boicottaggio. Mah, tutto ci può stare, magari per aggirare il nuovo sistema e per ritornare apertamente ai vecchi metodi che riescono ad applicare perfino col VAR. Ora tocca svelenare una volta per tutte la magica atmosfera del football cancellando percorsi preferenziali a chicchessia. Si vince sul campo. È l'unico modo per smontare nuovi sospetti. Sapete com'è: "A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca".

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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G-FACTOR - G. Lucariello scrive su "NM": "Non tarpate le ali al VAR!"

di Napoli Magazine

02/03/2024 - 23:16

NAPOLI - C'è la Roma al San Paolo mentre infuria l'acceso dibattito sul VAR che, dopo i benefici iniziali della nuova tecnologia applicata al calcio per renderlo più regolare e al disopra di ogni sospetto, adesso fa storcere il muso un po' dappertutto. Vecchi tempi e vecchi metodi che riaffiorano? La gente non è mica contenta soprattutto perchè negli ultimissimi tempi le immagini delle azioni incriminate sono spesso ignorate dagli arbitri che in diversi casi escludono il nuovo strumento tecnologico: "Ho visto io...", ed invece non hanno visto un amato bene. E qualcosa del genere è capitato proprio al Napoli nel match contro il Cagliari: la premiata ditta Giacomelli-Doveri si è guardata bene dal rivedere il fallo da rigore su Mertens mentre il tandem ha invece indugiato per tre minuti sul gol del belga per intravedere o meno un fuorigioco apparso inesistente già ad occhio nudo. Altri errori su altri fronti. L'elenco delle cavolate e sul cattivo uso del VAR rischia di mandare a monte la sperimentazione. Ma stupisce soprattutto l'ignavia istituzionale. A nessuno dei vertici passa per la testa di mandare a casa gli arbitri che non hanno accettato la svolta storica e - se in buona fede - continuano a sbagliare. E non è soltanto la Torcida azzurra a riflettere sugli episodi. Anche i tifosi di altre squadre sono arrivati ai limiti della tollerabilità. Ecco, si chiede che i vertici dell'AIA e lo stato maggiore del VAR diano un bel calcetto nel fondoschiena di coloro che che possono determinare il fallimento della sperimentazione del VAR, a causa del loro apparente boicottaggio. Mah, tutto ci può stare, magari per aggirare il nuovo sistema e per ritornare apertamente ai vecchi metodi che riescono ad applicare perfino col VAR. Ora tocca svelenare una volta per tutte la magica atmosfera del football cancellando percorsi preferenziali a chicchessia. Si vince sul campo. È l'unico modo per smontare nuovi sospetti. Sapete com'è: "A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca".

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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