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G-FACTOR - Lucariello scrive su "NM": "Insigne e Mertens, i 2 piani di ADL"
14.04.2017 13:40 di Napoli Magazine

NAPOLI - Due misteri, due storie, due casi: Mertens e Insigne, due spine per don Aurelio che si destreggia in una situazione contrapposta che è quella di cercare e ottenere il massimo possibile dall'eventuale cessione dell'attaccante belga, sempre più probabile, e nell'altro caso - quello di Insigne - di spendere il meno possibile per trattenere Lorenzo in azzurro prolungando il suo contratto. ADL insomma gioca su due tavoli del tutto diversi tra loro, ma con un solo scopo, quello di vincere il piatto come in una mano di poker. Più agevole la passata con Mertens che sembra già in partenza con una piazza quasi già rassegnata al suo addio: le motivazioni familiari sono al di sopra di tutto e di tutti. Insomma non ci sarebbe un altro tradimento, come quello di Higuain. Più spinoso il caso Insigne, dal presidente trattato di persona direttamente con il giocatore negli spogliatoi prima di Napoli-Juventus: forse immaginava di poter dare un'accelerata cercando di recuperare tempo prezioso. E già. E bisogna dirlo. Finora di tempo ce n'è stato ma non è stato sfruttato dalla società azzurra per chiudere la questione. Chiede troppo Insigne? Oggi di più di qualche tempo fa, quando don Aurelio poteva porre saggiamente la parola fine a quella che si sta trasformando in un'altra telenovela. Speriamo con un finale diverso da quello con Higuain. Sarebbe imperdonabile: per tentare di vincere non si lasciano partire i grandi giocatori.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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G-FACTOR - Lucariello scrive su "NM": "Insigne e Mertens, i 2 piani di ADL"

di Napoli Magazine

14/04/2024 - 13:40

NAPOLI - Due misteri, due storie, due casi: Mertens e Insigne, due spine per don Aurelio che si destreggia in una situazione contrapposta che è quella di cercare e ottenere il massimo possibile dall'eventuale cessione dell'attaccante belga, sempre più probabile, e nell'altro caso - quello di Insigne - di spendere il meno possibile per trattenere Lorenzo in azzurro prolungando il suo contratto. ADL insomma gioca su due tavoli del tutto diversi tra loro, ma con un solo scopo, quello di vincere il piatto come in una mano di poker. Più agevole la passata con Mertens che sembra già in partenza con una piazza quasi già rassegnata al suo addio: le motivazioni familiari sono al di sopra di tutto e di tutti. Insomma non ci sarebbe un altro tradimento, come quello di Higuain. Più spinoso il caso Insigne, dal presidente trattato di persona direttamente con il giocatore negli spogliatoi prima di Napoli-Juventus: forse immaginava di poter dare un'accelerata cercando di recuperare tempo prezioso. E già. E bisogna dirlo. Finora di tempo ce n'è stato ma non è stato sfruttato dalla società azzurra per chiudere la questione. Chiede troppo Insigne? Oggi di più di qualche tempo fa, quando don Aurelio poteva porre saggiamente la parola fine a quella che si sta trasformando in un'altra telenovela. Speriamo con un finale diverso da quello con Higuain. Sarebbe imperdonabile: per tentare di vincere non si lasciano partire i grandi giocatori.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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