NAPOLI - Tra la Macedonia e l'Albania gli isterismi di Madama. Juve con i nervi a fior di pelle e con una speranza nel cuore: quella di far fuori il Napoli lassù. L’incrocio delle partite un'occasione per fare chiarezza: il Napoli in trasferta all’Olimpico per ribadire con forza il suo ruolo nella stagione più importante per Sarri e per gli azzurri, mentre la Vecchia Signora accoglie la Lazio più ambiziosa che mai. Alla Juve non sono mica tanto tranquilli per la verità. Allegri e lo stato maggiore juventino ce l'hanno a morte con il quasi infallibile Var che ha sconvolto le vecchie situazioni e tradizioni favorevoli. Già, ma cosa c'entra il Napoli in tutta questa tormentata storia della nuova tecnologia che a Madama non piace affatto? C’entra il Napoli così come c'entrano la Roma, le altre big e pure le piccole squadre. S'è capito bene, il Var toglierà alla Juve diversi punticini che secondo le vecchie abitudini finivano in tasca ai bianconeri. Adesso che c'è la moviola in campo - ed è già successo - errori e benevolenza arbitrale - non sono più elementi conduttori in una determinata direzione di marcia. E ne siamo tutti strafelici. Per il Napoli intanto c'è in programma la partita della svolta: cuore, mentalità e carattere per dare più sostanza e continuità ad un grande sogno. D'altra parte proprio Sarri ha detto che qui non si vince molto da 30 anni, mettendo le mani avanti. E non ci ha molto entusiasmato, a dir la verità. Proprio qualcosa il club di Adl l'ha vinta. Adesso si aspettano tutti qualcos'altro, con o senza Var: il Napoli non ha bisogno di aiutini per vincere.

Gianfranco Lucariello

Napoli Magazine

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