NAPOLI - Lascia o raddoppia con il Napoli a fine stagione Maurizio Sarri benchè legato per altre due stagioni al club azzurro? È la domanda è sulla bocca di tutti gli ambienti del calcio e non soltanto napoletani. L'argomento di grande interesse rapisce attenzioni collettive e che rischiano di distrarre il Napoli e i suoi ambienti dall'impegno più importante, il match con l'Atalanta. Sarri ci pensa lui a tenere la squadra con i piedi per terra, ma dentro di sé riflette anche su quello che sarà il suo futuro al di là del contratto, così come sta già pensando alla seconda sfida col Real, sfida che alla fine del primo atto ha scatenato il presidente De Laurentiis con un prologo, il dopo-match col Palermo: ecco le tre spine del timoniere toscano, bacchettate in pubblico da don Aurelio. Per ora è tutto in ballo, conferma e addio. Potrà far luce su tutto il patron al suo ritorno dagli Usa, che nel contratto sottoscritto a giugno scorso con Sarri ha inserito una penale di otto milioni di euro che l'allenatore dovrà pagare se dovesse decidere lui di lasciare il Napoli a fine campionato. Pensatela come volete ma ciò lo ha posto nelle mani del patron, che forse pure per questa sorta di braccio di ferro si sente più forte al punto da andare a ruota libera. Come ha fatto.

Gianfranco Lucariello

Napoli Magazine

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