Golazo
GOLAZO - Adolfo Mollichelli scrive su "NM": "Napoli, montagne Verdi!"
10.01.2018 13:49 di Napoli Magazine

NAPOLI - Mai sosta, riposo delle stanche membra, fu più propizio. In vacanza da primi della classe. Insieme uno sfizio ed una responsabilità, l'impegno a bissare i punti dell'andata che potrebbero significare vittoria finale. Diversi azzurri avevano bisogno di tirare il fiato. Inevitabile dopo un girone d'andata giocato di gran carriera e da un certo punto in poi senza l'apporto di Ghoulam, che stava esibendosi in maniera stratosferica e senza quello di Milik probabile torre vincente, utile a scardinare difese sempre più barricadere. Scherzava Sarri - c'è da giurarci - sulla dilatazione di questa vacanza obbligata. Perché si "accorciano" i tempi di recupero dei lungodegenti e si avrà modo di far guarire definitivamente quanti si portano dietro le scorie di acciacchi recenti, vedi Insigne. Tiene banco il mercato, detto di riparazione. Termine che è appropriato per molte squadre, anche di vertice, ma non certo per il Napoli. Lo definirei piuttosto mercato di rafforzamento obbligato. Perché al di là della fissa di Sarri per un numero ristretto di titolarissimi è evidente che non si possa glissare sulla necessità di fare tutto il possibile per arricchire un organico che si sta battendo per portare a Napoli il terzo scudetto della sua storia. Anche perché è tutta da verificare la tenuta degli incidentati. Insomma, se Ghoulam quando sarà di nuovo abile, sprinterà come aveva fatto prima dell'infortunio allora vorrà dire che stiamo parlando di un atleta di un altro pianeta. Naturalmente, è questo l'augurio che gli rivolgiamo. Sarri se l'è lasciato scappare, s'aspetta un esterno d'attacco (almeno), graditissimo Verdi che già conosce. Personalmente ho un debole per Deulofeu ma il mio pensiero conta poco. E a dirla tutta mi piacciono entrambi. Poi, certo, un esterno basso di valore non guasterebbe. Giungono segnali che la società si stia muovendo con decisione, al di là della battuta del presidente: siamo già in troppi. L'ultimo turno, prima della sosta, è stato caratterizzato dalle polemiche per l'uso - o meglio: il non uso - del Var da parte dell'arbitro di Cagliari-Juve. Credo che l'idea migliore per svelenire un'atmosfera che si sta facendo sempre più incandescente sia la concessione a ciascun allenatore di chiedere all'arbitro di visionare il Var, uno per tempo.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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GOLAZO - Adolfo Mollichelli scrive su "NM": "Napoli, montagne Verdi!"

di Napoli Magazine

10/01/2024 - 13:49

NAPOLI - Mai sosta, riposo delle stanche membra, fu più propizio. In vacanza da primi della classe. Insieme uno sfizio ed una responsabilità, l'impegno a bissare i punti dell'andata che potrebbero significare vittoria finale. Diversi azzurri avevano bisogno di tirare il fiato. Inevitabile dopo un girone d'andata giocato di gran carriera e da un certo punto in poi senza l'apporto di Ghoulam, che stava esibendosi in maniera stratosferica e senza quello di Milik probabile torre vincente, utile a scardinare difese sempre più barricadere. Scherzava Sarri - c'è da giurarci - sulla dilatazione di questa vacanza obbligata. Perché si "accorciano" i tempi di recupero dei lungodegenti e si avrà modo di far guarire definitivamente quanti si portano dietro le scorie di acciacchi recenti, vedi Insigne. Tiene banco il mercato, detto di riparazione. Termine che è appropriato per molte squadre, anche di vertice, ma non certo per il Napoli. Lo definirei piuttosto mercato di rafforzamento obbligato. Perché al di là della fissa di Sarri per un numero ristretto di titolarissimi è evidente che non si possa glissare sulla necessità di fare tutto il possibile per arricchire un organico che si sta battendo per portare a Napoli il terzo scudetto della sua storia. Anche perché è tutta da verificare la tenuta degli incidentati. Insomma, se Ghoulam quando sarà di nuovo abile, sprinterà come aveva fatto prima dell'infortunio allora vorrà dire che stiamo parlando di un atleta di un altro pianeta. Naturalmente, è questo l'augurio che gli rivolgiamo. Sarri se l'è lasciato scappare, s'aspetta un esterno d'attacco (almeno), graditissimo Verdi che già conosce. Personalmente ho un debole per Deulofeu ma il mio pensiero conta poco. E a dirla tutta mi piacciono entrambi. Poi, certo, un esterno basso di valore non guasterebbe. Giungono segnali che la società si stia muovendo con decisione, al di là della battuta del presidente: siamo già in troppi. L'ultimo turno, prima della sosta, è stato caratterizzato dalle polemiche per l'uso - o meglio: il non uso - del Var da parte dell'arbitro di Cagliari-Juve. Credo che l'idea migliore per svelenire un'atmosfera che si sta facendo sempre più incandescente sia la concessione a ciascun allenatore di chiedere all'arbitro di visionare il Var, uno per tempo.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

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