Golazo
GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Napoli, sei la Grande Bellezza!"
24.02.2023 12:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - La grande bellezza anche sul Meno. Lo so, non è originale. Ma non trovo aggettivo e sostantivo più pertinente per descrivere il cammino di questa stupenda creatura spallettiana che pare allenarsi in Italia - l'ultima pratica, quella di Sassuolo, sbrigata con irrisoria facilità - per mostrarsi poi in Europa col cipiglio fiero: a Francoforte nel caveau della Banca europea, il Ciuccio che scalcia come uno stallone selvaggio ha depositato le credenziali per i quarti di nobiltà della Champions, risultato mai raggiunto sinora dagli azzurri. Eliminati agli ottavi dal Chelsea (2012), dal Real (2017) e dal Barcellona "020). Soltanto il Pelato di Certaldo aveva provato l'ebbrezza, e per due volte, di accedere tra le prime otto del continente. Quando era alla guida della Roma. Poi, si fermò e incassò una terribile scoppola sul prato dell'Old Trafford, sette gol subiti dal Manchester. Ora ha tra le mani una creatura sublime, modellata con la creta della compattezza, animata da uno spirito combattivo, sostenuta dal sentimento della colleganza e dell'altruismo. Uno per tutti, tutti per uno. Ho parlato di quarti virtualmente raggiunti non tanto perché l'Eintracht - che pure staziona nell'alta classifica della Bundesliga - sia nettamente inferiore, quanto per la determinazione e la rabies agonistica che fa del Napoli una squadra super-europea. Capace di capire i punti deboli dell'avversario e lì incidere col bisturi. Sia in casa sia fuori, dove ha segnato ben 22 reti in sette partite, una media altissima con naturalezza, fluidità, eleganza di manovra: chiedere per conferma dalle parti di Liverpool e di Amsterdam. Ho visto un'ampia sintesi di Liverpool-Real: 7 gol (2 a 5) figli della confusione tattica e delle paperissime di entrambi i portieri, Alisson e Courtois, tra i migliori del mondo. Archiviato al più presto il campionato si potrà anche programmare di arrivare fino alla finale di Istanbul. Perché non vedo in Europa squadre più complete, più determinate, più attente ai minimi particolari tattici del Napoli. E poi, scusate, oltre alle stelle dell'attacco - Osimhen e Kvara -, quale altra compagine europea può schierare, insieme, un metronomo come Lobotka e un mediano straripante di classe e potenza come Anguissa? Lo ritengo un incrocio tra Kessie ed il Pogba di una volta.      

 

 

Adolfo Mollichelli

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME GOLAZO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Napoli, sei la Grande Bellezza!"

di Napoli Magazine

24/02/2024 - 12:00

NAPOLI - La grande bellezza anche sul Meno. Lo so, non è originale. Ma non trovo aggettivo e sostantivo più pertinente per descrivere il cammino di questa stupenda creatura spallettiana che pare allenarsi in Italia - l'ultima pratica, quella di Sassuolo, sbrigata con irrisoria facilità - per mostrarsi poi in Europa col cipiglio fiero: a Francoforte nel caveau della Banca europea, il Ciuccio che scalcia come uno stallone selvaggio ha depositato le credenziali per i quarti di nobiltà della Champions, risultato mai raggiunto sinora dagli azzurri. Eliminati agli ottavi dal Chelsea (2012), dal Real (2017) e dal Barcellona "020). Soltanto il Pelato di Certaldo aveva provato l'ebbrezza, e per due volte, di accedere tra le prime otto del continente. Quando era alla guida della Roma. Poi, si fermò e incassò una terribile scoppola sul prato dell'Old Trafford, sette gol subiti dal Manchester. Ora ha tra le mani una creatura sublime, modellata con la creta della compattezza, animata da uno spirito combattivo, sostenuta dal sentimento della colleganza e dell'altruismo. Uno per tutti, tutti per uno. Ho parlato di quarti virtualmente raggiunti non tanto perché l'Eintracht - che pure staziona nell'alta classifica della Bundesliga - sia nettamente inferiore, quanto per la determinazione e la rabies agonistica che fa del Napoli una squadra super-europea. Capace di capire i punti deboli dell'avversario e lì incidere col bisturi. Sia in casa sia fuori, dove ha segnato ben 22 reti in sette partite, una media altissima con naturalezza, fluidità, eleganza di manovra: chiedere per conferma dalle parti di Liverpool e di Amsterdam. Ho visto un'ampia sintesi di Liverpool-Real: 7 gol (2 a 5) figli della confusione tattica e delle paperissime di entrambi i portieri, Alisson e Courtois, tra i migliori del mondo. Archiviato al più presto il campionato si potrà anche programmare di arrivare fino alla finale di Istanbul. Perché non vedo in Europa squadre più complete, più determinate, più attente ai minimi particolari tattici del Napoli. E poi, scusate, oltre alle stelle dell'attacco - Osimhen e Kvara -, quale altra compagine europea può schierare, insieme, un metronomo come Lobotka e un mediano straripante di classe e potenza come Anguissa? Lo ritengo un incrocio tra Kessie ed il Pogba di una volta.      

 

 

Adolfo Mollichelli

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com