Golazo
GOLAZO - Roma-Napoli, confido in Higuain e in una svista del mio amico
13.10.2013 21:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Affezionato al doppio azzurro, l'altro è quello della Nazionale - che ho seguito in tutto il mondo, tra Mondiali ed Europei - mi riscopro infastidito per la sosta del campionato, anche perché l'Italia ha staccato da tempo il biglietto aereo per il Brasile. Avrei voluto vedere quanto prima la sfida tra le stelle del centro-sud, tra la Roma che è tornata magica e il Napoli più internazionale di tutti i tempi. Incuriosito al massimo dalla seria faccia di Garcia che ha nome spagnolo ma è francese e dal volto pacioso del nostro don Rafè, l'uno di fronte all'altro a contendersi lo scettro simbolico del miglior tecnico straniero approdato nel campionato di casa nostra. Sapete perché non vedo l'ora che si giochi Roma-Napoli? Soprattutto per la classifica e perché non significa sognare prevedere che la regina del Sud possa fermare la regina del Centro. Ma anche perché, da appassionato del bel calcio, m'immagino che quella dell'Olimpico sarà una gran bella partita. Per il valore tecnico delle contendenti e perché - lasciatemelo dire - si troveranno di fronte due squadre, tra le poche in Italia, che non adottano il "palloso" tre-cinque-due! Sistema monotono, specie quando propone sulle fasce elementi che sono più difensori che attaccanti. Avvezzo ad entusiasmarmi sin da ragazzo per le ali vere (fu il mio primo ruolo!) non ho creduto ai miei occhi quando ho rivisto cavalcare le fasce con rapidità e fantasia. Insomma, signori, lunga vita agli Insigne, ai Mertens, ai Callejon, ai Gervinho. Roma e Napoli sono camaleontiche, figlie di conducatores che hanno nel loro DNA la fantasia, l'innato sfizio di voler cambiare sembiante il più spesso possibile a partita in corso. Troppo presto per individuare quali saranno i protagonisti annunciati. Mi aspetto, però, la partita con golazo da parte di Higuain che immagino avrà superato i suoi recenti fastidi. Saluto con affetto il mio amico Morgan per la prima volta avversario, augurandogli, per questa volta, qualche... svista. Nel frattempo, martedì, andrò a vedermi gli azzurri di Prandelli (questione di cuore, che volete farci). Plaudo all'iniziativa di urlare, possente, "Forza Napoli" per portare fuori dei confini regionali il grido di dolore che proviene dalla terra dei fuochi. Anche perché, da anni, mi sono imposto di non salutare gli azzurri d'Italia premettendo il Forza. A buon intenditor...





Adolfo Mollichelli



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GOLAZO - Roma-Napoli, confido in Higuain e in una svista del mio amico

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13/10/2024 - 21:00

NAPOLI - Affezionato al doppio azzurro, l'altro è quello della Nazionale - che ho seguito in tutto il mondo, tra Mondiali ed Europei - mi riscopro infastidito per la sosta del campionato, anche perché l'Italia ha staccato da tempo il biglietto aereo per il Brasile. Avrei voluto vedere quanto prima la sfida tra le stelle del centro-sud, tra la Roma che è tornata magica e il Napoli più internazionale di tutti i tempi. Incuriosito al massimo dalla seria faccia di Garcia che ha nome spagnolo ma è francese e dal volto pacioso del nostro don Rafè, l'uno di fronte all'altro a contendersi lo scettro simbolico del miglior tecnico straniero approdato nel campionato di casa nostra. Sapete perché non vedo l'ora che si giochi Roma-Napoli? Soprattutto per la classifica e perché non significa sognare prevedere che la regina del Sud possa fermare la regina del Centro. Ma anche perché, da appassionato del bel calcio, m'immagino che quella dell'Olimpico sarà una gran bella partita. Per il valore tecnico delle contendenti e perché - lasciatemelo dire - si troveranno di fronte due squadre, tra le poche in Italia, che non adottano il "palloso" tre-cinque-due! Sistema monotono, specie quando propone sulle fasce elementi che sono più difensori che attaccanti. Avvezzo ad entusiasmarmi sin da ragazzo per le ali vere (fu il mio primo ruolo!) non ho creduto ai miei occhi quando ho rivisto cavalcare le fasce con rapidità e fantasia. Insomma, signori, lunga vita agli Insigne, ai Mertens, ai Callejon, ai Gervinho. Roma e Napoli sono camaleontiche, figlie di conducatores che hanno nel loro DNA la fantasia, l'innato sfizio di voler cambiare sembiante il più spesso possibile a partita in corso. Troppo presto per individuare quali saranno i protagonisti annunciati. Mi aspetto, però, la partita con golazo da parte di Higuain che immagino avrà superato i suoi recenti fastidi. Saluto con affetto il mio amico Morgan per la prima volta avversario, augurandogli, per questa volta, qualche... svista. Nel frattempo, martedì, andrò a vedermi gli azzurri di Prandelli (questione di cuore, che volete farci). Plaudo all'iniziativa di urlare, possente, "Forza Napoli" per portare fuori dei confini regionali il grido di dolore che proviene dalla terra dei fuochi. Anche perché, da anni, mi sono imposto di non salutare gli azzurri d'Italia premettendo il Forza. A buon intenditor...





Adolfo Mollichelli



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