Il Punto
HAMSIK - L'entourage: "Marek ha dimostrato di essere un giocatore di livello internazionale, Ancelotti fa sentire importanti tutti i suoi giocatori"
25.10.2018 13:16 di Napoli Magazine

NAPOLI - In diretta a “Un Calcio Alla Radio” , trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Martin Petras, membro dell’entourage di Marek Hamsik: “Sicuramente c’è stato un salto di qualità. Trovatemi quella persona che prima della partita abbia detto che il Napoli avrebbe vinto a Parigi. Tutti si aspettavano una partita difficile. Il PSG ha investito milioni per vincere. Ieri il Napoli ha fatto vedere un grande calcio nel primo tempo. Nel secondo tempo il PSG è uscito fuori abbastanza bene. Nemmeno noi ci aspettavamo una partita del genere. Il pareggio prima della partita lo prendono tutti volentieri. Resta il rammarico per non averla vinta, quella che è positiva è la prestazione. Hamsik non ha chiuso alla Cina? Non so nemmeno cosa dire. Io vorrei solo parlare delle partite. Dopo che uno fa una prestazione del genere, non potete chiedermi questo. Marek è un giocatore che vuole sempre migliorarsi, anche a 31 anni. Ieri ha fatto più passaggi, con una maggiore percentuale di passaggi riusciti. L’anno scorso si diceva fosse un giocatore di sessanta minuti e ieri ha dimostrato di essere un giocatore di livello internazionale. Io ho sentito Hamsik? Sì. Era molto contento per il Napoli e per la prestazione della squadra. Era anche un po’ dispiaciuto per il finale, ma è il calcio loro hanno campioni e ci può stare. Abbraccio con Cavani? Sono amici e hanno vissuto tanti anni insieme a Napoli e nel calcio c’è anche questo. Cosa mi racconta Hamsik di Ancelotti? Mah quando eravamo a settembre tutti dicevano che erano già passati due mesi. Nel calcio tutto è relativo. Il progresso c’è. Ancelotti coinvolge tutti e li fa sentire tutti importanti. Ognuno quando entra dimostra di essere un giocatore importante e da Napoli. Se l’anno scorso ne erano 13, quest’anno ne sono venti e questa è una cosa importante, perché le qualità ce l’hanno tutti”.

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HAMSIK - L'entourage: "Marek ha dimostrato di essere un giocatore di livello internazionale, Ancelotti fa sentire importanti tutti i suoi giocatori"

di Napoli Magazine

25/10/2024 - 13:16

NAPOLI - In diretta a “Un Calcio Alla Radio” , trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Martin Petras, membro dell’entourage di Marek Hamsik: “Sicuramente c’è stato un salto di qualità. Trovatemi quella persona che prima della partita abbia detto che il Napoli avrebbe vinto a Parigi. Tutti si aspettavano una partita difficile. Il PSG ha investito milioni per vincere. Ieri il Napoli ha fatto vedere un grande calcio nel primo tempo. Nel secondo tempo il PSG è uscito fuori abbastanza bene. Nemmeno noi ci aspettavamo una partita del genere. Il pareggio prima della partita lo prendono tutti volentieri. Resta il rammarico per non averla vinta, quella che è positiva è la prestazione. Hamsik non ha chiuso alla Cina? Non so nemmeno cosa dire. Io vorrei solo parlare delle partite. Dopo che uno fa una prestazione del genere, non potete chiedermi questo. Marek è un giocatore che vuole sempre migliorarsi, anche a 31 anni. Ieri ha fatto più passaggi, con una maggiore percentuale di passaggi riusciti. L’anno scorso si diceva fosse un giocatore di sessanta minuti e ieri ha dimostrato di essere un giocatore di livello internazionale. Io ho sentito Hamsik? Sì. Era molto contento per il Napoli e per la prestazione della squadra. Era anche un po’ dispiaciuto per il finale, ma è il calcio loro hanno campioni e ci può stare. Abbraccio con Cavani? Sono amici e hanno vissuto tanti anni insieme a Napoli e nel calcio c’è anche questo. Cosa mi racconta Hamsik di Ancelotti? Mah quando eravamo a settembre tutti dicevano che erano già passati due mesi. Nel calcio tutto è relativo. Il progresso c’è. Ancelotti coinvolge tutti e li fa sentire tutti importanti. Ognuno quando entra dimostra di essere un giocatore importante e da Napoli. Se l’anno scorso ne erano 13, quest’anno ne sono venti e questa è una cosa importante, perché le qualità ce l’hanno tutti”.