Il Punto
L’EX – Montervino: "Demme e Fabian Ruiz dovrebbero essere i titolari del Napoli, la Coppa Italia non va snobbata, il Var è un aiuto, andare al monitor non è un errore"
12.02.2020 14:08 di Napoli Magazine

NAPOLI - Francesco Montervino, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Un allenatore deve sempre tenere alta la linea dell’attenzione ma in cuor suo nemmeno Gattuso si aspettava una prestazione del genere con il Lecce. Nonostante i primi trenta minuti della gara siano stati giocati bene, nel complesso la prestazione è stata deludente. Il lavoro di Gattuso a Napoli sarà sempre più complesso. La squadra sta lavorando tanto sotto il punto di vista fisico e stanno bene i calciatori, hanno gamba. Quando vengono fuori delle prestazioni del genere bisogna intervenire sulla testa dei giocatori. Gattuso avrà tanto lavoro da fare. Var? Gli arbitri si assumono la responsabilità della loro scelta senza andare al Var a rivedere un episodio. Se un arbitro va al Var non deve essere penalizzato, anzi, dovrebbe essere incentivato. Il Var si trova lì per aiutare gli arbitri. Andare al monitor non è un errore. Gli arbitri dovrebbero essere penalizzati per gli errori, non per essere andati al monitor. In questo momento il Napoli, dal punto di vista della grinta e del carisma, è rappresentato dall’allenatore migliore: Gennaro Gattuso. Fabian Ruiz è stato il miglior calciatore dell’Europeo U21. Una maglia per lui deve sempre esserci. Ha attraversato un momento di difficoltà e nella crisi del Napoli lui ne ha risentito molto. Demme, come centrocampista centrale, e Fabian Ruiz come mezzala, dovrebbero essere i centrocampisti titolari del Napoli. Lui lo abbiamo visto solo mezza volta nel suo ruolo da quando è arrivato Demme. Non vedo l’ora di rivederlo in campo. Con Demme si potrebbero esaltare anche le prestazioni dello spagnolo. Koulibaly? Io credo che lui non abbia problemi ad allenarsi di più. Mi dicono sia di una professionalità unica. Ciò che manca a lui è l’approccio mentale più che la forza fisica. Adesso spenderei parole dure con lui. Gli direi che dovrebbe fare qualcosa che resta nella storia fino a fine stagione. Anche perché lui resta una possibile partenza per il mercato estivo. Inter? Ha fatto un mercato invernale incredibile. Ha comprato giocatori che fanno alzare il tasso qualitativo tecnico della squadra. Credo che la partita sarà affrontata diversamente dal Napoli. Nelle partite dirette il Napoli ha sempre fatto prestazioni importanti. Credo che sia aperta la partita su entrambi i fronti. Il Napoli, avendo Koulibaly e Manolas in difesa, avrà la possibilità di lottare con i due attaccanti dell’Inter: Lukaku e Lautaro. Messi al Napoli? La vedo una cosa molto improbabile. Demme? È un giocatore che sa stare al posto giusto al momento giusto. È diligente, cattivo. È un vero semplificatore. Il numero quattro si trova sulle spalle della persona giusta. Lui esalta anche i compagni. Ospina e Meret sono due grandi portieri ma molto diversi tra loro. Meret è un grande portiere bravo a parare mentre Ospina sa giocare anche bene con i piedi. Coppa Italia? È un obiettivo che non deve essere snobbato, come nessuna competizione. Non viene snobbata dalle grandi squadre e resta pur sempre un trofeo da poter portare a casa”.

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L’EX – Montervino: "Demme e Fabian Ruiz dovrebbero essere i titolari del Napoli, la Coppa Italia non va snobbata, il Var è un aiuto, andare al monitor non è un errore"

di Napoli Magazine

12/02/2024 - 14:08

NAPOLI - Francesco Montervino, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Un allenatore deve sempre tenere alta la linea dell’attenzione ma in cuor suo nemmeno Gattuso si aspettava una prestazione del genere con il Lecce. Nonostante i primi trenta minuti della gara siano stati giocati bene, nel complesso la prestazione è stata deludente. Il lavoro di Gattuso a Napoli sarà sempre più complesso. La squadra sta lavorando tanto sotto il punto di vista fisico e stanno bene i calciatori, hanno gamba. Quando vengono fuori delle prestazioni del genere bisogna intervenire sulla testa dei giocatori. Gattuso avrà tanto lavoro da fare. Var? Gli arbitri si assumono la responsabilità della loro scelta senza andare al Var a rivedere un episodio. Se un arbitro va al Var non deve essere penalizzato, anzi, dovrebbe essere incentivato. Il Var si trova lì per aiutare gli arbitri. Andare al monitor non è un errore. Gli arbitri dovrebbero essere penalizzati per gli errori, non per essere andati al monitor. In questo momento il Napoli, dal punto di vista della grinta e del carisma, è rappresentato dall’allenatore migliore: Gennaro Gattuso. Fabian Ruiz è stato il miglior calciatore dell’Europeo U21. Una maglia per lui deve sempre esserci. Ha attraversato un momento di difficoltà e nella crisi del Napoli lui ne ha risentito molto. Demme, come centrocampista centrale, e Fabian Ruiz come mezzala, dovrebbero essere i centrocampisti titolari del Napoli. Lui lo abbiamo visto solo mezza volta nel suo ruolo da quando è arrivato Demme. Non vedo l’ora di rivederlo in campo. Con Demme si potrebbero esaltare anche le prestazioni dello spagnolo. Koulibaly? Io credo che lui non abbia problemi ad allenarsi di più. Mi dicono sia di una professionalità unica. Ciò che manca a lui è l’approccio mentale più che la forza fisica. Adesso spenderei parole dure con lui. Gli direi che dovrebbe fare qualcosa che resta nella storia fino a fine stagione. Anche perché lui resta una possibile partenza per il mercato estivo. Inter? Ha fatto un mercato invernale incredibile. Ha comprato giocatori che fanno alzare il tasso qualitativo tecnico della squadra. Credo che la partita sarà affrontata diversamente dal Napoli. Nelle partite dirette il Napoli ha sempre fatto prestazioni importanti. Credo che sia aperta la partita su entrambi i fronti. Il Napoli, avendo Koulibaly e Manolas in difesa, avrà la possibilità di lottare con i due attaccanti dell’Inter: Lukaku e Lautaro. Messi al Napoli? La vedo una cosa molto improbabile. Demme? È un giocatore che sa stare al posto giusto al momento giusto. È diligente, cattivo. È un vero semplificatore. Il numero quattro si trova sulle spalle della persona giusta. Lui esalta anche i compagni. Ospina e Meret sono due grandi portieri ma molto diversi tra loro. Meret è un grande portiere bravo a parare mentre Ospina sa giocare anche bene con i piedi. Coppa Italia? È un obiettivo che non deve essere snobbato, come nessuna competizione. Non viene snobbata dalle grandi squadre e resta pur sempre un trofeo da poter portare a casa”.