NAPOLI - A Radio Crc nel corso di "Si Gonfia la Rete" è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Grassi non sarà convocato dall’Atalanta, dopo la rifinitura si sposterà a Frosinone, ma Grassi non farà parte della lista per la trasferta. Questo perché è un calciatore del Napoli a tutti gli effetti. Ieri notte sono stati ultimati alcuni dettagli importanti via mail, ma ormai si può dire che senza sorprese sarà un calciatore azzurro. Sulle visite mediche, l’idea del Napoli era quella di svolgerle lunedì mattina, ma la mancata convocazione potrebbe anticipare i tempi, magari il club lo farà arrivare prima. Ma, sono dettagli, la notizia è che l’Atalanta ha lasciato Grassi. Girano cifre diverse sul calciatore: si tratta di un’operazione particolare. La base fissa è di 6 milioni e mezzo netti, senza controindicazioni. Poi ci bonus, quelli legati al rendimento del calciatore e al numero di presenze pari ad 1milione e mezzo e un bonus di 500mila euro ove mai il Napoli vincesse lo scudetto. Poi, c’è un’ultima opzione, davvero importante che il Napoli ha scritto su due giocatori. Non si tratta più dunque di opzioni morali, ma scritte e se il Napoli le eserciterà, dovrà pagare l’Atalanta. Si tratta di Marten De Roon e Andrea Conti. Il Napoli dunque ha bloccato i due calciatori fino a giugno e in particolare, Giuntoli ha imposto il nome di De Roon che piace tanto. Sportiello resta nei radar. Difensore? Entro lunedì ci sarà la risposta del Torino e se fosse un no quello per Maksimovic, il Napoli lo mollerà, ma sarà comunque bloccato per giungo. I nomi rimasti sono due: Nacho e Barba. Dal punto di vista economico, il Napoli prendere Nacho perché il Real Madrid lo darebbe con la formula del prestito con diritto di riscatto, il problema è tecnico: per lasciare il club spagnolo, Nacho chiede al club che lo prenderà un ruolo da protagonista e il Napoli non può garantirlo. Per ciò che concerne Barba, invece, economicamente è alla portata perché si parla di 3milioni e mezzo più bonus legato allo scudetto e dal punto di costa tecnico nemmeno ci sarebbero problemi. Luperto resterà perché a fine stagione avrà lo status di calciatore cresciuto nel vivaio per cui a prescindere da tutto, anche per una questione burocratica resterà in azzurro”.