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NM LIVE - Antonello Perillo: “Giustissimo l'incontro Mertens-De Laurentiis per il rinnovo, Koulibaly ed Allan ai titoli di coda”
02.03.2020 17:19 di Napoli Magazine

NAPOLI - ANTONELLO PERILLO, caporedattore TGR Campania RAI, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Penso che l’incontro tra Mertens e De Laurentiis non sia stato giusto ma giustissimo. Aggiungo che forse si è perso anche un po’ di tempo, ma credo sia dipeso da entrambe le parti, alla fine l’importante è che arrivi finalmente il rinnovo, personalmente sono molto contento e credo che sia l’epilogo più giusto e che sia ancora più giusto, quasi naturale, che Mertens possa chiudere la sua carriera a Napoli. Che poi Dries possa aver potuto parlare con il presidente anche di Callejon e perché no, anche di Insigne, non sarei sorpreso perché i tre sono molto legati, poi è chiaro che la società dovrà fare le sue valutazioni come ritiene più giusto ed opportuno. Riguardo alla permanenza dello spagnolo, è chiaro che l’arrivo di Politano cambia un po’ le carte in tavola e non trascurerei nemmeno l’opzione Lozano. Ancelotti nervoso? Credo che prima o poi le scorie della prima parte della stagione trascorsa a Napoli dovessero venire fuori. Ancelotti, pur rimanendo uno degli allenatori più forti in circolazione, che ha fatto la storia del calcio italiano e non, purtroppo proprio a Napoli ha vissuto la sua parentesi peggiore e tra le cose che non mi hanno convinto, ci metto anche l’arrivo di Lozano che, personalmente, ho sempre criticato soprattutto per la somma investita. Temo che Koulibaly sia ai titoli di coda, e non lo dico solo perché ha comprato casa a Parigi, mi fido abbastanza della stampa francese che, contrariamente a quella inglese, pesa molto le parole e le ipotesi e il pressing del PSG è qualcosa in più di una semplice voce di mercato. Il giocatore, tra l’altro, nonostante la stagione negativa, è ancora uno dei pezzi da novanta del mercato internazionale e che possa valere ancora tanto e mi riferisco a cifre che si avvicinano o addirittura superano i 100 milioni di euro. Su Allan ho notato che per come sta giocando la squadra con Gattuso, il brasiliano sia la seconda scelta da interno destro, dietro Fabian Ruiz e con mansioni e caratteristiche diverse, per questo credo che anche per il mediano azzurro si possano aprire altri orizzonti oltre il Napoli. Giocare senza tifosi di alcune regioni, dove si sono sviluppati i focolai di coronavirus, può essere una soluzione, anche se regna un caos in questo momento difficilmente risolvibile, per me bisognerebbe trovare una soluzione buona e uguale per tutti. Per quanto riguarda la partita con l’Inter poi, avrei preferito giocarla qualche settimana fa perché i nerazzurri erano in piena lotta scudetto, non che adesso non lo siano ma sembra che la squadra e anche l’ambiente, abbiano perso un po’ di slancio, poi arriveranno al San Paolo dopo aver riposato e quindi sarà un match molto, molto difficile”.

 

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02/03/2024 - 17:19

NAPOLI - ANTONELLO PERILLO, caporedattore TGR Campania RAI, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Penso che l’incontro tra Mertens e De Laurentiis non sia stato giusto ma giustissimo. Aggiungo che forse si è perso anche un po’ di tempo, ma credo sia dipeso da entrambe le parti, alla fine l’importante è che arrivi finalmente il rinnovo, personalmente sono molto contento e credo che sia l’epilogo più giusto e che sia ancora più giusto, quasi naturale, che Mertens possa chiudere la sua carriera a Napoli. Che poi Dries possa aver potuto parlare con il presidente anche di Callejon e perché no, anche di Insigne, non sarei sorpreso perché i tre sono molto legati, poi è chiaro che la società dovrà fare le sue valutazioni come ritiene più giusto ed opportuno. Riguardo alla permanenza dello spagnolo, è chiaro che l’arrivo di Politano cambia un po’ le carte in tavola e non trascurerei nemmeno l’opzione Lozano. Ancelotti nervoso? Credo che prima o poi le scorie della prima parte della stagione trascorsa a Napoli dovessero venire fuori. Ancelotti, pur rimanendo uno degli allenatori più forti in circolazione, che ha fatto la storia del calcio italiano e non, purtroppo proprio a Napoli ha vissuto la sua parentesi peggiore e tra le cose che non mi hanno convinto, ci metto anche l’arrivo di Lozano che, personalmente, ho sempre criticato soprattutto per la somma investita. Temo che Koulibaly sia ai titoli di coda, e non lo dico solo perché ha comprato casa a Parigi, mi fido abbastanza della stampa francese che, contrariamente a quella inglese, pesa molto le parole e le ipotesi e il pressing del PSG è qualcosa in più di una semplice voce di mercato. Il giocatore, tra l’altro, nonostante la stagione negativa, è ancora uno dei pezzi da novanta del mercato internazionale e che possa valere ancora tanto e mi riferisco a cifre che si avvicinano o addirittura superano i 100 milioni di euro. Su Allan ho notato che per come sta giocando la squadra con Gattuso, il brasiliano sia la seconda scelta da interno destro, dietro Fabian Ruiz e con mansioni e caratteristiche diverse, per questo credo che anche per il mediano azzurro si possano aprire altri orizzonti oltre il Napoli. Giocare senza tifosi di alcune regioni, dove si sono sviluppati i focolai di coronavirus, può essere una soluzione, anche se regna un caos in questo momento difficilmente risolvibile, per me bisognerebbe trovare una soluzione buona e uguale per tutti. Per quanto riguarda la partita con l’Inter poi, avrei preferito giocarla qualche settimana fa perché i nerazzurri erano in piena lotta scudetto, non che adesso non lo siano ma sembra che la squadra e anche l’ambiente, abbiano perso un po’ di slancio, poi arriveranno al San Paolo dopo aver riposato e quindi sarà un match molto, molto difficile”.