NAPOLI - CRISTIAN BUCCHI, allenatore ed ex attaccante del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Esordio con gol per Lukaku? Meglio di così non si poteva immaginare. E' entrato in un momento difficile, fa gol e il Napoli vince. Sarebbe la trama perfetta per un film. Questa squadra, così com'è, è vicina alle idee di Conte. Sono arrivati giocatori funzionali che hanno innalzato il carattere e il temperamento della squadra. E' aumentata anche la fisicità, d'altra parte sono tutti calciatori che arrivano dalla Premier League. Il Napoli non deve pensare di essere l'anti-Inter, deve tornare ad essere una squadra cattiva ed in parte lo abbiamo visto nei primi match. Con il tempo, avendo continuità, potrà giocarsela anche con l'Inter eventualmente. Il distacco l'anno scorso dall'Inter è stato enorme, non è facile ricucirlo subito. Sorprese? L'impatto di Neres è stato positivo e non era scontato. Si è fatto trovare pronto anche in pochi minuti, il suo ingresso è stato super positivo. Centrocampo in difficoltà? Secondo me il Napoli ha un reparto completo ed è pronto ad eventuali cambiamenti. McTominay ha tanti gol nei piedi, è forte nell'inserimento, può giocare sia nel centrocampo a 2 che a 3, persino da sottopunta. Delle piccole modifiche sono fattibili, anche Eriksen con Conte all'Inter fu spostato in dversi ruoli. Conte è elastico e saprà valorizzare la sua rosa. Osimhen, Mario Rui e Folorunsho? C'è stata un presa di posizione della società. C'è grande dispiacere da parte di tutti, ne sono certo, è brutto vedere calciatori allenarsi da soli. Anche per la società è un problema a livello economico. Folorunsho ne risentirà, aveva bisogno di continuità, Mario Rui conosceva il suo futuro, Osimhen è stato il problema più grande di questo mercato. C'è rammarico, è un calciatore giovane che dovrebbe giocare ed anche la società ci perde tanto".
di Napoli Magazine
02/09/2024 - 14:21
NAPOLI - CRISTIAN BUCCHI, allenatore ed ex attaccante del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Esordio con gol per Lukaku? Meglio di così non si poteva immaginare. E' entrato in un momento difficile, fa gol e il Napoli vince. Sarebbe la trama perfetta per un film. Questa squadra, così com'è, è vicina alle idee di Conte. Sono arrivati giocatori funzionali che hanno innalzato il carattere e il temperamento della squadra. E' aumentata anche la fisicità, d'altra parte sono tutti calciatori che arrivano dalla Premier League. Il Napoli non deve pensare di essere l'anti-Inter, deve tornare ad essere una squadra cattiva ed in parte lo abbiamo visto nei primi match. Con il tempo, avendo continuità, potrà giocarsela anche con l'Inter eventualmente. Il distacco l'anno scorso dall'Inter è stato enorme, non è facile ricucirlo subito. Sorprese? L'impatto di Neres è stato positivo e non era scontato. Si è fatto trovare pronto anche in pochi minuti, il suo ingresso è stato super positivo. Centrocampo in difficoltà? Secondo me il Napoli ha un reparto completo ed è pronto ad eventuali cambiamenti. McTominay ha tanti gol nei piedi, è forte nell'inserimento, può giocare sia nel centrocampo a 2 che a 3, persino da sottopunta. Delle piccole modifiche sono fattibili, anche Eriksen con Conte all'Inter fu spostato in dversi ruoli. Conte è elastico e saprà valorizzare la sua rosa. Osimhen, Mario Rui e Folorunsho? C'è stata un presa di posizione della società. C'è grande dispiacere da parte di tutti, ne sono certo, è brutto vedere calciatori allenarsi da soli. Anche per la società è un problema a livello economico. Folorunsho ne risentirà, aveva bisogno di continuità, Mario Rui conosceva il suo futuro, Osimhen è stato il problema più grande di questo mercato. C'è rammarico, è un calciatore giovane che dovrebbe giocare ed anche la società ci perde tanto".