Giovanni Scotto, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Le radioline? I tempi oggi sono cambiati, c’è la contemporaneità di domenica e non più le radioline, ci sono delle app per i risultati, ma non tutte hanno la stessa velocità, Si guarderà prima a Inter-Lazio, mi riferisco a tutto ciò che è intorno alla squadra, ma non alla stessa squadra. La mia critica a Conte? Billing è entrato male, su Raspadori c’è la perplessità sul togliere un giocatore in crescita, ed è stato un rischio. La vera sorpresa della stagione è Raspadori, a Parma farei 4-4-2 con lui, ha la capacità di crescere nella partita e non tutti nel Napoli ci riescono per questioni fisiche. Raspadori ha la grande capacità di mentalizzarsi bene in base ai momenti. Ha inciso di più dell’anno dello scudetto, fin qui ha portato sette punti rispetto a due anni fa. Era ai margini, doveva partire, eppure con due partite ha fatto di più dell’anno dello scudetto. È un rinforzo vero anche per il futuro, mi auguro venga confermato dal Napoli perché è una soluzione che può cambiare volto al Napoli. De Bruyne? Oggi guadagna 22,5 milioni di euro l’anno, la proposta del Napoli sarebbe quella di spalmare questo ingaggio in un biennale con opzione con dei premi, potrebbe arrivare anche a 8,5 milioni a stagione, se il giocatore vuole fare una scelta di vita deve quantomeno dimezzarsi l’ingaggio. Credo che Manna abbia presentato un’offerta compatibile alle sue esigenze. Il Napoli vorrebbe chiudere De Bruyne e David nella finestra di mercato di giugno con l’ufficialità. La lista di trofei è impressionante, ha bisogno di nuovi stimoli. Se la famiglia spinge per un tipo di vita diversa può farlo anche a Napoli con la Champions”.