Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro, trasmissione in onda dalle 19:00 alle 20:00 su Televomero: “Marianucci ha mescolato umiltà quando ha detto di essere il quinto, e poi ha detto di volersi ritagliare il suo spazio. Con lo sguardo e la postura faceva capire che è un giocatore pienamente dentro l’organico, che si sta allenando bene e che ha giocato bene con l’Arezzo. È un’operazione realizzata alla fine del mercato invernale, ai primi di febbraio. Il Napoli ci ha creduto e in più l’asse con l’Empoli porta bene visto ciò che ha fatto Di Lorenzo. Non avevo mai visto una squadra così pronta a Dimaro. Non solo per il mercato, ma anche per la fortuita circostanza di non avere Mondiali, Europei e Copa America. Mi è piaciuta la scelta di Conte di intuire che serviva una mezza giornata di riposo ieri. Dal pranzo di squadra di ieri si è capito che è un gruppo sempre più compatto, i compagni di squadra quasi fanno a gara a chi integrare al meglio De Bruyne. Marianucci ha sottolineato della qualità in fase di impostazione, ha una grande tranquillità nel giocare sotto pressione e non è una cosa da tutti. Ed è una cosa fondamentale nel calcio moderno. Se sarà il quinto lo decideranno Conte e il campo. Lui è stato al gioco dicendo che parte da quinto e poi vedremo lo spazio. Io credo che lo spazio per tutti ci sia e lo troverà, poi deciderà il campo, insieme all’allenatore. La prima novità è che il Napoli ha individuato l’alternativa a Ndoye, che è ancora la prima scelta. Questa alternativa è Sterling. Sarebbe un’operazione che si dovrebbe fare in prestito, poi andrebbe trovata una soluzione per l’ingaggio che ammonta a 15 milioni l’anno, ma lui sa che non è una cifra fattibile da poter guadagnare in Europa. È un nome serio, caldo, il principale nome più di tutti quelli che sono stati fatti per completare la batteria degli esterni offensivi se il Napoli non dovesse prendere Ndoye. C’è l’accordo con il Torino per Milinkovic-Savic, manca qualche dettaglio nell’accordo con l’entourage del giocatore. Credo che lo vedremo a Castel di Sangro. Su Zanoli ci sono Fiorentina e Udinese e il giocatore vorrebbe andare a giocare di più altrove. L’opzione Juanlu è viva ma con calma, il Napoli non va di fretta. Ai 17 milioni chiesti dal Siviglia ci arriva, ma non vuole lasciare al Siviglia la percentuale sulla futura rivendita e nemmeno il contributo di solidarietà. Il sesto centrocampista dovrà essere un Under per questioni di lista: Miretti se il Napoli vuole lo prende, c’è un accordo di massima con il giocatore. Un’idea di intesa con la Juve da 10-12 milioni c’è. Ma è una situazione che si vedrà più avanti”.
di Napoli Magazine
24/07/2025 - 22:28
Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro, trasmissione in onda dalle 19:00 alle 20:00 su Televomero: “Marianucci ha mescolato umiltà quando ha detto di essere il quinto, e poi ha detto di volersi ritagliare il suo spazio. Con lo sguardo e la postura faceva capire che è un giocatore pienamente dentro l’organico, che si sta allenando bene e che ha giocato bene con l’Arezzo. È un’operazione realizzata alla fine del mercato invernale, ai primi di febbraio. Il Napoli ci ha creduto e in più l’asse con l’Empoli porta bene visto ciò che ha fatto Di Lorenzo. Non avevo mai visto una squadra così pronta a Dimaro. Non solo per il mercato, ma anche per la fortuita circostanza di non avere Mondiali, Europei e Copa America. Mi è piaciuta la scelta di Conte di intuire che serviva una mezza giornata di riposo ieri. Dal pranzo di squadra di ieri si è capito che è un gruppo sempre più compatto, i compagni di squadra quasi fanno a gara a chi integrare al meglio De Bruyne. Marianucci ha sottolineato della qualità in fase di impostazione, ha una grande tranquillità nel giocare sotto pressione e non è una cosa da tutti. Ed è una cosa fondamentale nel calcio moderno. Se sarà il quinto lo decideranno Conte e il campo. Lui è stato al gioco dicendo che parte da quinto e poi vedremo lo spazio. Io credo che lo spazio per tutti ci sia e lo troverà, poi deciderà il campo, insieme all’allenatore. La prima novità è che il Napoli ha individuato l’alternativa a Ndoye, che è ancora la prima scelta. Questa alternativa è Sterling. Sarebbe un’operazione che si dovrebbe fare in prestito, poi andrebbe trovata una soluzione per l’ingaggio che ammonta a 15 milioni l’anno, ma lui sa che non è una cifra fattibile da poter guadagnare in Europa. È un nome serio, caldo, il principale nome più di tutti quelli che sono stati fatti per completare la batteria degli esterni offensivi se il Napoli non dovesse prendere Ndoye. C’è l’accordo con il Torino per Milinkovic-Savic, manca qualche dettaglio nell’accordo con l’entourage del giocatore. Credo che lo vedremo a Castel di Sangro. Su Zanoli ci sono Fiorentina e Udinese e il giocatore vorrebbe andare a giocare di più altrove. L’opzione Juanlu è viva ma con calma, il Napoli non va di fretta. Ai 17 milioni chiesti dal Siviglia ci arriva, ma non vuole lasciare al Siviglia la percentuale sulla futura rivendita e nemmeno il contributo di solidarietà. Il sesto centrocampista dovrà essere un Under per questioni di lista: Miretti se il Napoli vuole lo prende, c’è un accordo di massima con il giocatore. Un’idea di intesa con la Juve da 10-12 milioni c’è. Ma è una situazione che si vedrà più avanti”.