DIMARO FOLGARIDA. L'ultimo arrivato, Alex Meret, si rivedrà in campo solo questa mattina per l'unica seduta di allenamento di giornata. Il portiere del Napoli è sbarcato in Val di Sole ieri, poco prima di pranzo, con tanto di tweet della società ad annunciarlo. Nel pomeriggio ha lavorato in piscina allo Sporthotel Rosatti mentre questo pomeriggio vivrà da spettatore la seconda amichevole del Napoli contro la Feralpisalò, in programma a Carciato alle ore 17.30. Il suo esordio ci sarà mercoledì prossimo in occasione dell'ultima sfida contro la Cremonese.

ROG IN CAMPO. Era regolarmente in campo, ieri mattina, Marko Rog. Il prossimo centrocampista del Cagliari ha vissuto le ultime ore coi compagni prima di salutarli. Ad inizio squadra in palestra, in gruppo anche Manolas, tra i più acclamati dai tifosi sulle tribune del campo di Carciato. Esercitazioni specifiche per i cross dal fondo, sia da destra che da sinistra, e poi lavoro a parte per Malcuit che, con l'ausilio della barriera rossa, ha ripetuto diversi cross col destro dalla destra, la sua posizione. La corsia che il prossimo anno dovrà ricoprire alternandosi con l'ultimo arrivato, Di Lorenzo.

MILIK A LAVORO. A fine allenamento esercizi specifici per Arek Milik. Il centravanti polacco, difendendosi da una marcatura con tanto di cuscinetto, riceveva spalle alla porta, attaccava il primo palo e calciava col mancino in porta. Un'esercitazione ripetuta per diversi minuti, un modo per perfezionare qualità già nitide alle quali è concesso non porsi limiti. L'allenamento specifico è durato diversi minuti, poi tutti negli spogliatoi. Il Napoli ha grande fiducia in Milik, è la stessa di Ancelotti che ha giudicato positiva la sua prima stagione con Arek, autore di venti gol, ma è anche convinto che ci siano enormi margini per continuare a crescere.

SECONDA AMICHEVOLE. Questa mattina sessione di allenamento, nel pomeriggio amichevole con la Feralpisalò. Sarà la prima per Manolas in maglia azzurra, ma non solo. Ci saranno anche Mertens e Insigne che, per ovvi motivi, hanno saltato la prima persa contro il Benevento. Per Ancelotti una nuova occasione per testare sul campo idee espresse solo in allenamento. L'allenatore vorrà riconoscere la sua squadra verticale, alla costante ricerca della profondità, con pressione alta. I ritmi non saranno intensi, ma basterà cogliere indizi di progressi per essere soddisfatti. Oltre ciò che dirà il risultato, s'intende.