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A UDINE - Torna Mario Rui titolare, "l'indispensabile" sulla fascia sinistra
20.09.2021 08:10 di Napoli Magazine

La storia del terzino sinistro ha assunto da tempo contorni paradossali. Preteso, invocato a mo’ di grazia, per tenere insieme sacro profano, che nel calcio, specie a Napoli, spesso si confondono. Non è arrivato perché è mancata l’occasione, ha tenuto a precisare Giuntoli qualche giorno fa, tanto per sottolineare la “buona volontà”, non coincisa con l’azione concreta. Le prime vittorie ottenute in campionato hanno “ammorbidito” la pressione, ma la gara con il Leicester, seppur ampiamente positiva sul piano della prestazione e del risultato, ha riacceso la miccia della polemica, esplosa senza troppi complimenti. Come evidenzia "Il Roma", Mario Rui sembra indispensabile: a Udine torna e Luciano Spalletti tira un sospiro di sollievo. È questo il messaggio recapitato dopo il match di Europa League. Può sembrare una conclusione forzata, ma alla prova dei fatti il portoghese è l’unico in grado di assicurare un contributo certo sul versante mancino. Di Lorenzo, spostato dalla sua posizione naturale, perde puntualmente i riferimenti del campo, va in difficoltà negli appoggi e non è assolutamente a suo agio. Inoltre, con il suo dirottamento sull’altra corsia, Spalletti è costretto a schierare Malcuit, non esattamente una primissima scelta. Gli effetti (per fortuna contenuti) si sono visti in Inghilterra ma potrebbero ripetersi, perché non legati al caso ma alle oggettive difficoltà incontrate e manifestate dagli interpreti chiamati in causa dall’allenatore toscano.

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A UDINE - Torna Mario Rui titolare, "l'indispensabile" sulla fascia sinistra

di Napoli Magazine

20/09/2024 - 08:10

La storia del terzino sinistro ha assunto da tempo contorni paradossali. Preteso, invocato a mo’ di grazia, per tenere insieme sacro profano, che nel calcio, specie a Napoli, spesso si confondono. Non è arrivato perché è mancata l’occasione, ha tenuto a precisare Giuntoli qualche giorno fa, tanto per sottolineare la “buona volontà”, non coincisa con l’azione concreta. Le prime vittorie ottenute in campionato hanno “ammorbidito” la pressione, ma la gara con il Leicester, seppur ampiamente positiva sul piano della prestazione e del risultato, ha riacceso la miccia della polemica, esplosa senza troppi complimenti. Come evidenzia "Il Roma", Mario Rui sembra indispensabile: a Udine torna e Luciano Spalletti tira un sospiro di sollievo. È questo il messaggio recapitato dopo il match di Europa League. Può sembrare una conclusione forzata, ma alla prova dei fatti il portoghese è l’unico in grado di assicurare un contributo certo sul versante mancino. Di Lorenzo, spostato dalla sua posizione naturale, perde puntualmente i riferimenti del campo, va in difficoltà negli appoggi e non è assolutamente a suo agio. Inoltre, con il suo dirottamento sull’altra corsia, Spalletti è costretto a schierare Malcuit, non esattamente una primissima scelta. Gli effetti (per fortuna contenuti) si sono visti in Inghilterra ma potrebbero ripetersi, perché non legati al caso ma alle oggettive difficoltà incontrate e manifestate dagli interpreti chiamati in causa dall’allenatore toscano.