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ADL - De Laurentiis: "Poca gente al cinema? I film italiani sono mal scritti, il pubblico va rispettato ed io l'ho sempre fatto"
13.09.2023 17:54 di Napoli Magazine

"Se poca gente ormai va al cinema è anche perché i film italiani sono brutti e mal scritti. Ho visto Oppenheimer insieme ad alcuni amici e lo avremmo rivisto ancora almeno altre due o tre volte. Con quale film italiani succede una cosa del genere? Quale dei film di oggi rivedreste ancora due o tre volte?". Così il produttore cinematografico e presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, intervenendo alla Casa del Cinema di Roma durante la presentazione della seconda stagione della serie "Vita da Carlo" di cui è produttore insieme a Luigi de Laurentiis.

 

"Tra gli addetti ai lavori c'è veramente poca umiltà. Durante gli ultimi festival ho sentito delle affermazioni così brutte o stantie come quelle secondo cui il cinema non deve tenere troppo conto delle aspettative del pubblico. Il cinema è un ponte che devi costruire con il pubblico che per me è sempre il mio driver e che ho sempre trattato con grande rispetto", ha aggiunto.

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ADL - De Laurentiis: "Poca gente al cinema? I film italiani sono mal scritti, il pubblico va rispettato ed io l'ho sempre fatto"

di Napoli Magazine

13/09/2023 - 17:54

"Se poca gente ormai va al cinema è anche perché i film italiani sono brutti e mal scritti. Ho visto Oppenheimer insieme ad alcuni amici e lo avremmo rivisto ancora almeno altre due o tre volte. Con quale film italiani succede una cosa del genere? Quale dei film di oggi rivedreste ancora due o tre volte?". Così il produttore cinematografico e presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, intervenendo alla Casa del Cinema di Roma durante la presentazione della seconda stagione della serie "Vita da Carlo" di cui è produttore insieme a Luigi de Laurentiis.

 

"Tra gli addetti ai lavori c'è veramente poca umiltà. Durante gli ultimi festival ho sentito delle affermazioni così brutte o stantie come quelle secondo cui il cinema non deve tenere troppo conto delle aspettative del pubblico. Il cinema è un ponte che devi costruire con il pubblico che per me è sempre il mio driver e che ho sempre trattato con grande rispetto", ha aggiunto.