"Quando improvvisamente arriva l’ondata d’acqua in Tribuna Stampa che ti bagna dalla testa ai piedi, travolge pc, attrezzature e monitor, ma noi non ci scoraggiamo. Eccoci in piedi danzando sotto la pioggia ai gol di Dries Mertens (e grazie di cuore alla signora della Napoli Servizi che è venuta ad asciugare le postazioni inondate d’acqua, la quale ci ha permesso di tornare a lavoro, anche perché poi si è fermata per fortuna la pioggia). 40 minuti di panico, con l’acqua che andava dritta sulle prese di corrente, sperando che prima o poi anche la copertura dello Stadio venga sostituita (o almeno riparata)", scrive sui suoi canali social il direttore di "Napoli Magazine", Antonio Petrazzuolo.
di Napoli Magazine
29/11/2024 - 02:06
"Quando improvvisamente arriva l’ondata d’acqua in Tribuna Stampa che ti bagna dalla testa ai piedi, travolge pc, attrezzature e monitor, ma noi non ci scoraggiamo. Eccoci in piedi danzando sotto la pioggia ai gol di Dries Mertens (e grazie di cuore alla signora della Napoli Servizi che è venuta ad asciugare le postazioni inondate d’acqua, la quale ci ha permesso di tornare a lavoro, anche perché poi si è fermata per fortuna la pioggia). 40 minuti di panico, con l’acqua che andava dritta sulle prese di corrente, sperando che prima o poi anche la copertura dello Stadio venga sostituita (o almeno riparata)", scrive sui suoi canali social il direttore di "Napoli Magazine", Antonio Petrazzuolo.