Scrive Fabrizio Bocca nella sua rubrica "Bloooog!" per Repubblica: "Tra Juventus e Napoli botta e risposta a suon di gol. Con e senza Higuain.

Juve-Sassuolo 3-1

Che la Juve si sbarazzi del Sassuolo anche troppo velocemente era tutto sommato abbastanza previsto. Qualche brivido c’è stato (il gol del Sassuolo sul 3-0, quel tiro di Politano fermato sulla linea di porta nel secondo tempo), ma mi sembra nella normalità di una partita comunque dominata e ben gestita anche in previsione della Champions League.
Higuain viene usato come un ariete, lo usi per sfondare la porta o il portone, e poi lasci fare il resto del lavoro agli altri.

Al momento Higuain viaggia al ritmo dei 36 gol dello scorso anno, ne fa addirittura di acrobatici e spettacolari, un po’ sul modello di Ibrahimovic. L’attaccante argentino dunque comincia a smentire tutti quelli - me compreso… - che pensavano che una stagione come l’ultima non fosse assolutamente replicabile per molti motivi. Perché la Juve non gioca su un uomo solo come punto di riferimento e soprattutto perché record del genere si infrangono una volta ogni qualche decina di anni. E’ stata anche una partita vinta pesantemente col mercato fatto dalla Juve stessa. E cioè con i 90 milioni di Higuain e i 32 di Pjanic.: fanno 120 e passa milioni. Se poi ci aggiungi i 40 spesi lo scorso anno per Dybala, uno dei migliori in campo, e in grado di formare con Higuain una coppia straordinaria il gioco è presto fatto. Ma che la Juve avesse ben speso i suoi (tanti) soldi disponibili lo avevamo già capito.
Mezzora di partita a tutto fuoco e amen, discorso chiuso. La forza della Juve è anche il potersi gestire col minimo sforzo in campionato. Anche se lo scorso anno era stato proprio il Sassuolo a decretare  il punto più basso della partenza sbagliata della Juve, altrettanto non poteva essere adesso il Sassuolo a mettere i bastoni fra le ruote alla squadra di Allegri. Il compito tocca al Napoli, alla Roma, all’Inter. E in attesa dei primi scontri diretti, a loro non resta che cercare di restare più attaccate possibile. Certo se Higuain continua a giocare e segnare a questi ritmi siamo quasi nel campo dei miracoli.

***

Palermo-Napoli 0-3

Forse è troppo presto per dirlo, ma l'impressione è che il Napoli sappia o riesca abbastanza facilmente a fare a meno di pezzi indispensabili di se stesso. La mancanza di Higuain per adesso non pesa. Forse perché contro il Palermo non serve poi un ariete del genere, forse perché Maurizio Sarri è riuscito a riempire presto col gioco e col coraggio il buco lasciato dal grande centravanti argentino. Due indizi potrebbero fare una prova. Senza Cavani il Napoli trovò in Higuain un attaccante che ha fatto addirittura meglio del predecessore. Senza Higuain Sarri ha caricato più responsabilità addosso agli altri giocatori: siano Callejon o Hamsik. Tenere Gabbiadini per forza e costringerlo a un imbarazzante confronto con Higuain forse non è stato poi così opportuno. Ma tutto sommato il Napoli funziona così. De Laurentiis è convinto di aver fatto un mercato straordinario e di aver costruito un Napoli anche più forte dello scorso anno. Lo avevamo preso tutti un po' per pazzo, ma per ora sembra funzionare".