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C21 - Chiariello: "Il Napoli di Ancelotti è vivo e vegeto, è in linea con i suoi obiettivi, sta facendo la grande squadra, martedì contro il Liverpool è chiamato ad un'impresa"
09.12.2018 13:55 di Napoli Magazine

Nel corso di Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha affermato nel suo editoriale a proposito del Napoli di Ancelotti: "Il Napoli è l'unica squadra di Serie A ad avere tre attaccanti a quota 7 gol. In tanti si lamentano dicendo che il Napoli non ha un centravanti, dimenticando che c'è un ragazzo da 100 gol come Mertens che fa il centravanti, e Milik che è un altro centravanti con struttura fisica diversa, che gioca molti meno minuti ed ha fatto gli stessi 7 gol. Ha segnato tre gol nelle ultime due gare, quello decisivo contro l'Atalanta ed in precedenza 11 volte era stato determinante, quindi non fa gol inutili ma importanti. Questo dimostra che il Napoli ha un attacco fortissimo. A dimostrazione di questo, 32 a 32: la Juve tritatutto, che ha ammazzato il campionato ha fatto 32 gol. Il Napoli che la insegue da lontano ad 8 punti ha fatto 32  gol. Come al solito è la difesa a fare la differenza: il Napoli l'anno scorso di gol ne aveva addirittura 35 e ne aveva subiti solo 10. La Juventus di questi tempi l'anno scorso aveva subito troppi gol e stava rincorrendo al terzo posto, incredibile a dirsi, per poi ingranare come al solito le marce alte e andare via. La Juve alla 15esima giornata venen a vincere a Napoli con un gol di Higuain. Il Napoli di adesso è solo a tre punti dalla Juventus, ha tre gol in meno e 4 gol subiti in più ma ha 3 punti in meno dell'anno scorso, sol oche la Juve ne ha fatti ben 6 in più, ma il Napoli di questi tempi avea un punto in più della Juventus l'anno scorso proprio perchè aveva perso lo scontro diretto e perse l'occasione di allontanarsi forse definitivamente. Quindi, se andiamo a tirare le somme, alla fine, scopriamo che la grande Inter che ha fatto una campagna acquisti mostruosa, ha 10 punti meno dell'anno scorso. Roma e Lazio sono franate a  -11 e -14 sull'anno scorso, bisogna impegnarsi per perdere un punto a partita. Il Napoli sta lì, è il panda del campionato, è quello a cui tutti gli italiani dovrebbero dire grazie. Il campionato si gioca fino alla fine,  è vero che la Juve non dà speranze a nessuno, era forte e s'è rinforzata ed è impressionante, eppure 8 punti alla 15esima giornata, nella storia qualcuno li ha recuperati. Perchè dobbiamo toglierci un sogno? Non si toglie il sogno finchè si può. Questo Napoli che ruota tutti gli uomini, che recupera Ghoulam, che fa esordire Meret, che scopre un giocatore che ha delle serpentine incredibili come Younes che sarà un impact player importante, che lancia Luperto come quarto centrale difensivo, che scopre che Ounas non era quel bidone clamoroso, ma che è un buonissimo calciatore se impiegato alla maniera giusta, che ha delle risorse in rosa importanti, martedì si va a giocare la storia per uscire indenne da Anfield, con un Liverpool che ha scavalcato il City ed è primo in classifica con Salah che ha segnato una tripletta giusto per spaventarci. Il Napoli di Ancelotti è vivo e vegeto. Martedì è chiamato ad un'impresa, ma ricordatevi: se anche il Napoli non ce la dovesse fare, ha fatto comunque qualcosa di straordinario e chi come me pensa che non sia il risultato l'unica cosa che conta nella vita, ma conta come arrivi alle cose, come fai sognare la gente, come arrivi a competere, ebbene questo Napoli è assolutamente in linea con i suoi obiettivi, sta facendo la grande squadra".

 

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C21 - Chiariello: "Il Napoli di Ancelotti è vivo e vegeto, è in linea con i suoi obiettivi, sta facendo la grande squadra, martedì contro il Liverpool è chiamato ad un'impresa"

di Napoli Magazine

09/12/2024 - 13:55

Nel corso di Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha affermato nel suo editoriale a proposito del Napoli di Ancelotti: "Il Napoli è l'unica squadra di Serie A ad avere tre attaccanti a quota 7 gol. In tanti si lamentano dicendo che il Napoli non ha un centravanti, dimenticando che c'è un ragazzo da 100 gol come Mertens che fa il centravanti, e Milik che è un altro centravanti con struttura fisica diversa, che gioca molti meno minuti ed ha fatto gli stessi 7 gol. Ha segnato tre gol nelle ultime due gare, quello decisivo contro l'Atalanta ed in precedenza 11 volte era stato determinante, quindi non fa gol inutili ma importanti. Questo dimostra che il Napoli ha un attacco fortissimo. A dimostrazione di questo, 32 a 32: la Juve tritatutto, che ha ammazzato il campionato ha fatto 32 gol. Il Napoli che la insegue da lontano ad 8 punti ha fatto 32  gol. Come al solito è la difesa a fare la differenza: il Napoli l'anno scorso di gol ne aveva addirittura 35 e ne aveva subiti solo 10. La Juventus di questi tempi l'anno scorso aveva subito troppi gol e stava rincorrendo al terzo posto, incredibile a dirsi, per poi ingranare come al solito le marce alte e andare via. La Juve alla 15esima giornata venen a vincere a Napoli con un gol di Higuain. Il Napoli di adesso è solo a tre punti dalla Juventus, ha tre gol in meno e 4 gol subiti in più ma ha 3 punti in meno dell'anno scorso, sol oche la Juve ne ha fatti ben 6 in più, ma il Napoli di questi tempi avea un punto in più della Juventus l'anno scorso proprio perchè aveva perso lo scontro diretto e perse l'occasione di allontanarsi forse definitivamente. Quindi, se andiamo a tirare le somme, alla fine, scopriamo che la grande Inter che ha fatto una campagna acquisti mostruosa, ha 10 punti meno dell'anno scorso. Roma e Lazio sono franate a  -11 e -14 sull'anno scorso, bisogna impegnarsi per perdere un punto a partita. Il Napoli sta lì, è il panda del campionato, è quello a cui tutti gli italiani dovrebbero dire grazie. Il campionato si gioca fino alla fine,  è vero che la Juve non dà speranze a nessuno, era forte e s'è rinforzata ed è impressionante, eppure 8 punti alla 15esima giornata, nella storia qualcuno li ha recuperati. Perchè dobbiamo toglierci un sogno? Non si toglie il sogno finchè si può. Questo Napoli che ruota tutti gli uomini, che recupera Ghoulam, che fa esordire Meret, che scopre un giocatore che ha delle serpentine incredibili come Younes che sarà un impact player importante, che lancia Luperto come quarto centrale difensivo, che scopre che Ounas non era quel bidone clamoroso, ma che è un buonissimo calciatore se impiegato alla maniera giusta, che ha delle risorse in rosa importanti, martedì si va a giocare la storia per uscire indenne da Anfield, con un Liverpool che ha scavalcato il City ed è primo in classifica con Salah che ha segnato una tripletta giusto per spaventarci. Il Napoli di Ancelotti è vivo e vegeto. Martedì è chiamato ad un'impresa, ma ricordatevi: se anche il Napoli non ce la dovesse fare, ha fatto comunque qualcosa di straordinario e chi come me pensa che non sia il risultato l'unica cosa che conta nella vita, ma conta come arrivi alle cose, come fai sognare la gente, come arrivi a competere, ebbene questo Napoli è assolutamente in linea con i suoi obiettivi, sta facendo la grande squadra".