Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", è intervenuto al VG Sport di Canale 21, condotto da Titti Improta, per il punto sul Napoli: "Non parlerei di calo o crisi del Napoli, semplicemente è mancato il guizzo finale per fare gol dopo un lungo ciclo di partite super impegnative. Nella doppia sfida col City c'è stato un enorme dispendio di energie, fisiche e mentali. Bisogna tener conto di questi aspetti, come pure non bisogna mai dimenticare che stiamo parlando di un Napoli primo in classifica che ha ottenuto due pareggi su 12 gare disputate senza mai perdere. E' anche vero che era lecito attendersi di piu' a Verona contro il Chievo. I 9 giocatori poco utilizzati da Sarri? Sinceramente capisco le scelte di Sarri, tra questi 9 menzionati ci sono Ounas, Maggio, Chiriches, Mario Rui, Tonelli, Maksimovic, l'infortunato Milik, Leandrinho e Giaccherini. Tenendo conto che due titolarissimi, come Hamsik e Zielinski, non sono ancora brillanti, c'e' poco da aggiungere. L'allenatore ha dato qualche chance, anche se limitata: quando si scende in campo bisogna dare tutto e fare la differenza".
di Napoli Magazine
06/11/2017 - 14:55
Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", è intervenuto al VG Sport di Canale 21, condotto da Titti Improta, per il punto sul Napoli: "Non parlerei di calo o crisi del Napoli, semplicemente è mancato il guizzo finale per fare gol dopo un lungo ciclo di partite super impegnative. Nella doppia sfida col City c'è stato un enorme dispendio di energie, fisiche e mentali. Bisogna tener conto di questi aspetti, come pure non bisogna mai dimenticare che stiamo parlando di un Napoli primo in classifica che ha ottenuto due pareggi su 12 gare disputate senza mai perdere. E' anche vero che era lecito attendersi di piu' a Verona contro il Chievo. I 9 giocatori poco utilizzati da Sarri? Sinceramente capisco le scelte di Sarri, tra questi 9 menzionati ci sono Ounas, Maggio, Chiriches, Mario Rui, Tonelli, Maksimovic, l'infortunato Milik, Leandrinho e Giaccherini. Tenendo conto che due titolarissimi, come Hamsik e Zielinski, non sono ancora brillanti, c'e' poco da aggiungere. L'allenatore ha dato qualche chance, anche se limitata: quando si scende in campo bisogna dare tutto e fare la differenza".