Eusebio Di Francesco, allenatore del Cagliari, ha affermato in conferenza stampa a proposito di Diego Armando Maradona: "Ho ancora i brividi, l'esperienza più bella che ho avuto, io avevo 18 anni e giocavo nell'Empoli e sono stato convocato da mister Salvemini per la trasferta di Napoli e Maradona mi impressionò per 3-4 cose. Innanzitutto, quando ci ha incontrato ci ha salutato e ci ha stretto la mano con una cordialità impressionante, io ero un ragazzino e era quasi il contrario, quello che oggi vedo spesso dai giovani con fatica anche dirti buongiorno ed è una cosa che mi ha fatto enormemente piacere, lui è un esempio in questo senso e poi quando sono entrato nello stadio, perchèquando cantavano "Diego" tremava la panchina nel vero senso della parola, ancora da brividi, per quello di lui ho dei ricordi indelebili e a Natale mandava la cartolina di auguri a tutti i calciatori e io ce l'ho ancora conservata, questo per far capire la signorilità e l'umiltà di un giocatore stratosferico. Gli faccio gli auguri da parte mia".
di Napoli Magazine
03/11/2020 - 15:29
Eusebio Di Francesco, allenatore del Cagliari, ha affermato in conferenza stampa a proposito di Diego Armando Maradona: "Ho ancora i brividi, l'esperienza più bella che ho avuto, io avevo 18 anni e giocavo nell'Empoli e sono stato convocato da mister Salvemini per la trasferta di Napoli e Maradona mi impressionò per 3-4 cose. Innanzitutto, quando ci ha incontrato ci ha salutato e ci ha stretto la mano con una cordialità impressionante, io ero un ragazzino e era quasi il contrario, quello che oggi vedo spesso dai giovani con fatica anche dirti buongiorno ed è una cosa che mi ha fatto enormemente piacere, lui è un esempio in questo senso e poi quando sono entrato nello stadio, perchèquando cantavano "Diego" tremava la panchina nel vero senso della parola, ancora da brividi, per quello di lui ho dei ricordi indelebili e a Natale mandava la cartolina di auguri a tutti i calciatori e io ce l'ho ancora conservata, questo per far capire la signorilità e l'umiltà di un giocatore stratosferico. Gli faccio gli auguri da parte mia".