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CAMBIO D'ORARIO - Sassuolo-Napoli, i tifosi azzurri arrabbiati: "Noi andiamo avanti, non ci facciamo fregare da queste polemiche!"
26.03.2018 11:35 di Napoli Magazine Fonte: Gaetano Brunetti per il Roma

Lo spostamento di qualche ora di Sassuolo-Napoli, ha fatto infuriare non poco i tifosi azzurri, che per il sabato pasquale si erano già organizzati con treni, pullman e piani di volo vari. In effetti la decisione è apparsa un po' sorprendente, ma c'è anche chi non vede alcun disegno "subdolo" alle spalle. Per saperne di più abbiamo chiesto il parere alla "gente di Napoli", che questa squadra la viva in tutte le sue sfaccettature. Apre il forum a cielo aperto, il direttore di Voce di Napoli, Davide Nunziante: "Non ci facciamo fregare da queste polemiche! L'importante è che dopo tante giornate giochiamo prima della Juventus per mettere noi a loro quella pressione che abbiamo subito nell'ultimo mese e mezzo. L'orario delle 18 è ancora più a ridosso del match serale per cui conta solo vincere e scavalcarli, sperando poi che il Milan non si 'scansi' e faccia risultato contro i bianconeri. È molto difficile. La favorita è sempre stata la Juventus, il Napoli sta facendo un campionato straordinario e in qualsiasi altra lega, a quest'ora, avrebbe dovuto avere 10 punti di vantaggio sulla seconda. Purtroppo non è così perché la Juve tra rosa lunga, abitudine a vincere e aiutini non ha mollato nulla. È molto dura, ma la squadra di Sarri ha dimostrato di avere le carte in regola per provarci fino alla fine. Molti pensano che se i bianconeri vanno avanti in Champions per il Napoli è meglio poiché potrebbero disinteressarsi al campionato. Io non la penso così. Vincere aiuta a vincere per cui un passaggio di turno col Real li farebbe gasare ancor di più in ottica scudetto. Meglio se escono, sentite a me". Francesco Morano non la pensa così sullo spostamento della gara contro i neroverdi: "Io penso che ce l'abbiano coi tifosi del Napoli, ho questa sensazione. Per me è uno schifo, se ne sono accorti dopo aver venduto i sei mila biglietti che la trasferta fosse in pericolo per quanto concerne l'ordine pubblico? Non capisco, decisione insignificante. E non dimentichiamoci che hanno fatto lo stesso con il Cagliari in Sardegna, inventando la scusa del Presidente della Repubblica. Lancio un allarme in vista del duello scudetto, amministriamo bene le diffide caro Napoli, al duello in casa della Juve bisogna presentarsi con la formazione migliore, stiamo attenti. Enzo Pedone, tifoso della Sanità, evidenzia: "Io penso che fare polemiche a questo punto della stagione sullo spostamento dell'orario sia alquanto inutile, io ci credo fermamente nello scudetto. Bisogna giocare senza pensare ai bianconeri, sono sicuro che prima o poi molleranno punti, la Spal è stata solo una prima avvisaglia". Raffaele Russomando, speaker radiofonico, sostiene: "Il Napoli ed i suoi tifosi meritano rispetto. Così come in campo, anche nei piani alti, la societá deve farsi rispettare. Questa vicenda delle trasferte sta assumendo contorni grotteschi. La sfida con i neroverdi va presa con le molle, ma confido nei Sarri boys e nella fame di vittorie. Attenzione ai jolly polacchi Milik e Zielinski che possono dire la loro nel rush finale, sperando nella caduta degli dei bianconeri da qui fino al match ball dello Stadium". Fabio Gentiluomo pone l'accento sull'aspetto sociologico: "Il calcio è sempre più lontano da chi lo ama. Questo sarebbe lo slogan giusto per la Serie A Tim, e questo rinvio ne è l'ennesima testimonianza, visto che i tifosi, e le loro esigenze, vengono sempre più ignorate. Nella volata scudetto sarà fondamentale non essere ossessionati dalla Juve ci vorrà una dose di follia e leggerezza; solo così si può portare a termine l'impresa leggendaria che aspettiamo tutti". Marco Piscuoglio, tifosissimo del Vasto, dice la sua: "Per lo spostamento della gara con il Sassuolo, la Lega Calcio rimborsasse chi ha già acquisito titoli di viaggio, hanno creato non pochi problemi a tutti i tifosi, soprattutto in una giornata di campionato pre festività pasquali. Decisione tardiva, assurda, la devono smettere, siamo stanchi. Ma lo vogliono capire che senza di noi sono il nulla? Io come tutti i ragazzi di Sarri, credo assai in questo scudetto. Napoli, è arrivato il momento di dimostrare chi sei. Si deve andare a Torino per vincere, abbiamo tutte le carte in regola affinché ciò accada!". Marco Risorto, tassista del Centro Storico, aggiunge: "Non mi interessa dello spostamento, prendessero un taxi e si risolve tutto (sorride, ndr). Voglio solo dire ai bianconeri che quest'anno dovranno sudare fino all'ultima giornata, sono convinto che lo scudetto si deciderà a maggio. Meritiamo lo scudetto più di tutti, sono anni ormai che si sogna, è arrivata l'ora di vincerlo". Claudio Mellone, opinionista, si sofferma sul duello in cima alla classifica: "Se il tutto è circoscritto al terreno di gioco, non c'è partita, il Napoli è più squadra per il gioco che esprime, che è sotto gli occhi di tutti, se poi subentrano "fattori esterni" allora perdiamo solo tempo. Juventus-Milan e Juventus-Napoli possono rappresentare le partite della svolta per il campionato della squadra di Sarri, non confido su Roma-Juventus, dopo il "biscotto" dello scorso anno, ci sarà sicuramente il "ritorno" per la Juve". Agostino Russo, tifosissimo di Portici, aggiunge: "Dobbiamo andare a Reggio e giocarcela con la grinta e la cattiveria giusta, senza sottovalutare l'avversario. Inutile sottolineare che credo fortemente nello scudetto, fino a quando la matematica ce lo consentirà. Dobbiamo continuare a lottare e crederci. Tu non devi mollare...". Francesco Pollasto di NapoliPiù sottolinea: "Lasciatemi evidenziare che lo spostamento di Sassuolo-Napoli è stato sbagliato nei tempi, anche perché la squadra di casa aveva messo in vendita i bisglietti senza tessera del tifoso. Purtroppo hanno realizzato troppo tardi che a Bologna arrivavano i romanisti. Solite cose all'italiana, si cura il sintomo, mai la causa. Il duello scudetto alla fine vedrà il Napoli trionfare, al bando la scaramanzia, non lo dico per campanilismo, ma semplicemente perché gli azzurri hanno fame mentre la Juve è appagata". Antonio Ronzullo afferma: “Lo spostamento improvviso di Sassuolo-Napoli è una mancanza di rispetto verso i tifosi, poi si lamentano che ci sono sempre meno presenze allo stadio. Per quanto riguarda lo scudetto penso che sia la lotta al titolo più bella degli ultimi anni, bisogna godersela fino all’ultima partita, sperando vinca il migliore; sognando sia ovviamente il Napoli…”. Chiude il cerchio, Gennaro Della Cort DCR Minuterie: "Siamo alle solite con lo spostamento improvviso di Sassuolo-Napoli, nessun rispetto per noi tifosi che siamo l'ingranaggio primario che mette in movimento questo straordinario sport che è il calcio! Irrispettoso e gravissimo quanto hanno fatto ai danni dei tifosi del Napoli, vogliono far scomparire questa figura, non ho dubbi. Sullo scudetto dico che lotteremo fino all'ultima giornata, non abbiamo l'obbligo di vincere ad ogni costo come qualcuno vuole far credere, questa diceria la lasciamo agli avidi che hanno ammazzato il calcio italiano nel corso degli anni, i tribunali parlano chiaro...". I tifosi, quindi, sono contrariati per le improvvide decisioni dell'Osservatorio, ma credono fortemente in questo "benedetto" Scudetto, che una volta per una cosa, una volta per un'altra, da queste parti si fa sempre attendere. Nel frattempo la sosta porterà consiglio ai calciofili, un po' come la notte per i sognatori...

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26/03/2018 - 11:35

Lo spostamento di qualche ora di Sassuolo-Napoli, ha fatto infuriare non poco i tifosi azzurri, che per il sabato pasquale si erano già organizzati con treni, pullman e piani di volo vari. In effetti la decisione è apparsa un po' sorprendente, ma c'è anche chi non vede alcun disegno "subdolo" alle spalle. Per saperne di più abbiamo chiesto il parere alla "gente di Napoli", che questa squadra la viva in tutte le sue sfaccettature. Apre il forum a cielo aperto, il direttore di Voce di Napoli, Davide Nunziante: "Non ci facciamo fregare da queste polemiche! L'importante è che dopo tante giornate giochiamo prima della Juventus per mettere noi a loro quella pressione che abbiamo subito nell'ultimo mese e mezzo. L'orario delle 18 è ancora più a ridosso del match serale per cui conta solo vincere e scavalcarli, sperando poi che il Milan non si 'scansi' e faccia risultato contro i bianconeri. È molto difficile. La favorita è sempre stata la Juventus, il Napoli sta facendo un campionato straordinario e in qualsiasi altra lega, a quest'ora, avrebbe dovuto avere 10 punti di vantaggio sulla seconda. Purtroppo non è così perché la Juve tra rosa lunga, abitudine a vincere e aiutini non ha mollato nulla. È molto dura, ma la squadra di Sarri ha dimostrato di avere le carte in regola per provarci fino alla fine. Molti pensano che se i bianconeri vanno avanti in Champions per il Napoli è meglio poiché potrebbero disinteressarsi al campionato. Io non la penso così. Vincere aiuta a vincere per cui un passaggio di turno col Real li farebbe gasare ancor di più in ottica scudetto. Meglio se escono, sentite a me". Francesco Morano non la pensa così sullo spostamento della gara contro i neroverdi: "Io penso che ce l'abbiano coi tifosi del Napoli, ho questa sensazione. Per me è uno schifo, se ne sono accorti dopo aver venduto i sei mila biglietti che la trasferta fosse in pericolo per quanto concerne l'ordine pubblico? Non capisco, decisione insignificante. E non dimentichiamoci che hanno fatto lo stesso con il Cagliari in Sardegna, inventando la scusa del Presidente della Repubblica. Lancio un allarme in vista del duello scudetto, amministriamo bene le diffide caro Napoli, al duello in casa della Juve bisogna presentarsi con la formazione migliore, stiamo attenti. Enzo Pedone, tifoso della Sanità, evidenzia: "Io penso che fare polemiche a questo punto della stagione sullo spostamento dell'orario sia alquanto inutile, io ci credo fermamente nello scudetto. Bisogna giocare senza pensare ai bianconeri, sono sicuro che prima o poi molleranno punti, la Spal è stata solo una prima avvisaglia". Raffaele Russomando, speaker radiofonico, sostiene: "Il Napoli ed i suoi tifosi meritano rispetto. Così come in campo, anche nei piani alti, la societá deve farsi rispettare. Questa vicenda delle trasferte sta assumendo contorni grotteschi. La sfida con i neroverdi va presa con le molle, ma confido nei Sarri boys e nella fame di vittorie. Attenzione ai jolly polacchi Milik e Zielinski che possono dire la loro nel rush finale, sperando nella caduta degli dei bianconeri da qui fino al match ball dello Stadium". Fabio Gentiluomo pone l'accento sull'aspetto sociologico: "Il calcio è sempre più lontano da chi lo ama. Questo sarebbe lo slogan giusto per la Serie A Tim, e questo rinvio ne è l'ennesima testimonianza, visto che i tifosi, e le loro esigenze, vengono sempre più ignorate. Nella volata scudetto sarà fondamentale non essere ossessionati dalla Juve ci vorrà una dose di follia e leggerezza; solo così si può portare a termine l'impresa leggendaria che aspettiamo tutti". Marco Piscuoglio, tifosissimo del Vasto, dice la sua: "Per lo spostamento della gara con il Sassuolo, la Lega Calcio rimborsasse chi ha già acquisito titoli di viaggio, hanno creato non pochi problemi a tutti i tifosi, soprattutto in una giornata di campionato pre festività pasquali. Decisione tardiva, assurda, la devono smettere, siamo stanchi. Ma lo vogliono capire che senza di noi sono il nulla? Io come tutti i ragazzi di Sarri, credo assai in questo scudetto. Napoli, è arrivato il momento di dimostrare chi sei. Si deve andare a Torino per vincere, abbiamo tutte le carte in regola affinché ciò accada!". Marco Risorto, tassista del Centro Storico, aggiunge: "Non mi interessa dello spostamento, prendessero un taxi e si risolve tutto (sorride, ndr). Voglio solo dire ai bianconeri che quest'anno dovranno sudare fino all'ultima giornata, sono convinto che lo scudetto si deciderà a maggio. Meritiamo lo scudetto più di tutti, sono anni ormai che si sogna, è arrivata l'ora di vincerlo". Claudio Mellone, opinionista, si sofferma sul duello in cima alla classifica: "Se il tutto è circoscritto al terreno di gioco, non c'è partita, il Napoli è più squadra per il gioco che esprime, che è sotto gli occhi di tutti, se poi subentrano "fattori esterni" allora perdiamo solo tempo. Juventus-Milan e Juventus-Napoli possono rappresentare le partite della svolta per il campionato della squadra di Sarri, non confido su Roma-Juventus, dopo il "biscotto" dello scorso anno, ci sarà sicuramente il "ritorno" per la Juve". Agostino Russo, tifosissimo di Portici, aggiunge: "Dobbiamo andare a Reggio e giocarcela con la grinta e la cattiveria giusta, senza sottovalutare l'avversario. Inutile sottolineare che credo fortemente nello scudetto, fino a quando la matematica ce lo consentirà. Dobbiamo continuare a lottare e crederci. Tu non devi mollare...". Francesco Pollasto di NapoliPiù sottolinea: "Lasciatemi evidenziare che lo spostamento di Sassuolo-Napoli è stato sbagliato nei tempi, anche perché la squadra di casa aveva messo in vendita i bisglietti senza tessera del tifoso. Purtroppo hanno realizzato troppo tardi che a Bologna arrivavano i romanisti. Solite cose all'italiana, si cura il sintomo, mai la causa. Il duello scudetto alla fine vedrà il Napoli trionfare, al bando la scaramanzia, non lo dico per campanilismo, ma semplicemente perché gli azzurri hanno fame mentre la Juve è appagata". Antonio Ronzullo afferma: “Lo spostamento improvviso di Sassuolo-Napoli è una mancanza di rispetto verso i tifosi, poi si lamentano che ci sono sempre meno presenze allo stadio. Per quanto riguarda lo scudetto penso che sia la lotta al titolo più bella degli ultimi anni, bisogna godersela fino all’ultima partita, sperando vinca il migliore; sognando sia ovviamente il Napoli…”. Chiude il cerchio, Gennaro Della Cort DCR Minuterie: "Siamo alle solite con lo spostamento improvviso di Sassuolo-Napoli, nessun rispetto per noi tifosi che siamo l'ingranaggio primario che mette in movimento questo straordinario sport che è il calcio! Irrispettoso e gravissimo quanto hanno fatto ai danni dei tifosi del Napoli, vogliono far scomparire questa figura, non ho dubbi. Sullo scudetto dico che lotteremo fino all'ultima giornata, non abbiamo l'obbligo di vincere ad ogni costo come qualcuno vuole far credere, questa diceria la lasciamo agli avidi che hanno ammazzato il calcio italiano nel corso degli anni, i tribunali parlano chiaro...". I tifosi, quindi, sono contrariati per le improvvide decisioni dell'Osservatorio, ma credono fortemente in questo "benedetto" Scudetto, che una volta per una cosa, una volta per un'altra, da queste parti si fa sempre attendere. Nel frattempo la sosta porterà consiglio ai calciofili, un po' come la notte per i sognatori...

Fonte: Gaetano Brunetti per il Roma