Il Corriere della Sera ha svelato alcune dichiarazioni di Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, al procuratore Figc GIuseppe Chinè in merito al caso scommesse per cui è stato squalificato: "Tentativi di uscirne, abortiti. La madre Laura dopo avergli consigliato «di rivolgersi al Sert di Cremona» («ci andai qualche volta»), ha preso il controllo dei suoi conti ma Nicolò si ribella e le revoca la firma, deve ripagare i debiti. «Le ricevute delle giocate pervenivano sul cellulare da parte del referente della piattaforma, legale o illegale. Mi arrivavano tramite un’app Treema, che, per quanto mi avevano detto, garantiva al mittente la riservatezza nelle trasmissioni. Non ho mai percepito un euro perché un’eventuale vincita andava a compensare i debiti. A settembre 2022 avevo accumulato un debito di 250 mila euro». Destinati ad arrivare a 3 milioni. «Ogni tanto, per restituire almeno in parte queste somme provvedevo ad acquistare a Milano degli orologi Rolex. Pagavo con bonifico. Gli orologi alcune volte li ho consegnati io, altre volte passavano i titolari delle piattaforme e li ritiravano presso la gioielleria». In particolare, è emerso un retroscena sulla partita Sassuolo-Juventus 1-0 del 16 aprile 2023: quella partita il volto in lacrime di Fagioli fece il giro del mondo. Colpevole di aver regalato al Sassuolo il gol del vantaggio, Fagioli fu subito sostituito da Allegri e - una volta seduto in panchina - Fagioli era scoppiato a piangere. Tutti pensavano che piangesse a causa dell'errore commesso. Fagioli ai magistrati racconta: "Quella volta ho pianto, pensando ai miei debiti legati alle scommesse".
di Napoli Magazine
19/10/2023 - 08:40
Il Corriere della Sera ha svelato alcune dichiarazioni di Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, al procuratore Figc GIuseppe Chinè in merito al caso scommesse per cui è stato squalificato: "Tentativi di uscirne, abortiti. La madre Laura dopo avergli consigliato «di rivolgersi al Sert di Cremona» («ci andai qualche volta»), ha preso il controllo dei suoi conti ma Nicolò si ribella e le revoca la firma, deve ripagare i debiti. «Le ricevute delle giocate pervenivano sul cellulare da parte del referente della piattaforma, legale o illegale. Mi arrivavano tramite un’app Treema, che, per quanto mi avevano detto, garantiva al mittente la riservatezza nelle trasmissioni. Non ho mai percepito un euro perché un’eventuale vincita andava a compensare i debiti. A settembre 2022 avevo accumulato un debito di 250 mila euro». Destinati ad arrivare a 3 milioni. «Ogni tanto, per restituire almeno in parte queste somme provvedevo ad acquistare a Milano degli orologi Rolex. Pagavo con bonifico. Gli orologi alcune volte li ho consegnati io, altre volte passavano i titolari delle piattaforme e li ritiravano presso la gioielleria». In particolare, è emerso un retroscena sulla partita Sassuolo-Juventus 1-0 del 16 aprile 2023: quella partita il volto in lacrime di Fagioli fece il giro del mondo. Colpevole di aver regalato al Sassuolo il gol del vantaggio, Fagioli fu subito sostituito da Allegri e - una volta seduto in panchina - Fagioli era scoppiato a piangere. Tutti pensavano che piangesse a causa dell'errore commesso. Fagioli ai magistrati racconta: "Quella volta ho pianto, pensando ai miei debiti legati alle scommesse".