Il Corriere del Mezzogiorno si sofferma sullo stadio Tardini di Parma, un luogo iconico per la storia del Napoli. Dal 1998 l'impianto emiliano ha un sapore amaro per i partenopei. Nessuno ha dimenticato le lacrime di Fabio Cannavaro e Taglialatela per l'amaro verdetto della retrocessione. Quest'anno Parma può essere riscattata perché, stavolta, può avere il gusto dolceamaro del Paradiso sportivo.
di Napoli Magazine
15/05/2025 - 08:09
Il Corriere del Mezzogiorno si sofferma sullo stadio Tardini di Parma, un luogo iconico per la storia del Napoli. Dal 1998 l'impianto emiliano ha un sapore amaro per i partenopei. Nessuno ha dimenticato le lacrime di Fabio Cannavaro e Taglialatela per l'amaro verdetto della retrocessione. Quest'anno Parma può essere riscattata perché, stavolta, può avere il gusto dolceamaro del Paradiso sportivo.