Il Corriere del Mezzogiorno si sofferma sulle recenti delibere del Comune riguardanti lo stadio Maradona: "Sempre ieri, in commissione comunale "Sport", presieduta da Gennaro Esposito, si è discusso di due delibere riguardanti lo stadio Maradona, che il Comune ha ufficialmente candidato per gli Europei di calcio del 2032. La prima, per l'utilizzo di 355.524,18 euro per completare interventi su "sicurezza, efficientamento energetico e accessibilità dell'impianto"; la seconda - su richiesta del Napoli - che autorizza invece l'integrazione della Convenzione del 2019 per l'uso esclusivo di nuovi spazi interni allo stadio: due sale Hospitality e la trasformazione degli uffici Gare in sala Hospitality Tribuna d'Onore. A fronte di ciò, crescerà il canone di concessione che paga il club azzurro che arriverà a 887.814,88 euro più Iva. Esposito ha sottolineato che l'ampliamento degli spazi concessi "rappresenta una modifica sostanziale della convenzione, non una semplice revisione", in tal senso richiamando il ruolo del Consiglio comunale".
di Napoli Magazine
18/09/2025 - 10:33
Il Corriere del Mezzogiorno si sofferma sulle recenti delibere del Comune riguardanti lo stadio Maradona: "Sempre ieri, in commissione comunale "Sport", presieduta da Gennaro Esposito, si è discusso di due delibere riguardanti lo stadio Maradona, che il Comune ha ufficialmente candidato per gli Europei di calcio del 2032. La prima, per l'utilizzo di 355.524,18 euro per completare interventi su "sicurezza, efficientamento energetico e accessibilità dell'impianto"; la seconda - su richiesta del Napoli - che autorizza invece l'integrazione della Convenzione del 2019 per l'uso esclusivo di nuovi spazi interni allo stadio: due sale Hospitality e la trasformazione degli uffici Gare in sala Hospitality Tribuna d'Onore. A fronte di ciò, crescerà il canone di concessione che paga il club azzurro che arriverà a 887.814,88 euro più Iva. Esposito ha sottolineato che l'ampliamento degli spazi concessi "rappresenta una modifica sostanziale della convenzione, non una semplice revisione", in tal senso richiamando il ruolo del Consiglio comunale".