In Evidenza
CDM - Petagna, i numeri sono dalla sua parte, è diverso da Osimhen e anche da Mertens
25.09.2020 12:28 di Napoli Magazine

Il Corriere del Mezzogiorno  scrive a proposito dell'attaccante del Napoli Andrea Petagna: "I numeri sono dalla sua parte, in due stagioni alla Spal ha segnato 29 reti capitalizzando al massimo la mole di gioco di una squadra che produceva poco. Petagna è diverso da Osimhen e anche da Mertens, può dare il suo contributo ad un gruppo che ha bisogno di ritrovare i gol perduti nella scorsa stagione. Osimhen attacca la profondità, è devastante in campo aperto, sa allungare la squadra ed alzare i ritmi, Mertens è un moto perpetuo su tutto il fronte offensivo, Petagna è il centravanti di manovra, può abbassarsi per aiutare la squadra a sviluppare la manovra e allo stesso tempo fornire varie soluzioni nell’area di rigore avversaria. Andrea sa sfruttare la sua fisicità ma non è un attaccante di peso, alla Spal viaggiava alla media a partita di più di un passaggio-chiave, quello con cui si mette un compagno di squadra in condizione di essere pericoloso, vinceva 24 duelli a gara".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CDM - Petagna, i numeri sono dalla sua parte, è diverso da Osimhen e anche da Mertens

di Napoli Magazine

25/09/2024 - 12:28

Il Corriere del Mezzogiorno  scrive a proposito dell'attaccante del Napoli Andrea Petagna: "I numeri sono dalla sua parte, in due stagioni alla Spal ha segnato 29 reti capitalizzando al massimo la mole di gioco di una squadra che produceva poco. Petagna è diverso da Osimhen e anche da Mertens, può dare il suo contributo ad un gruppo che ha bisogno di ritrovare i gol perduti nella scorsa stagione. Osimhen attacca la profondità, è devastante in campo aperto, sa allungare la squadra ed alzare i ritmi, Mertens è un moto perpetuo su tutto il fronte offensivo, Petagna è il centravanti di manovra, può abbassarsi per aiutare la squadra a sviluppare la manovra e allo stesso tempo fornire varie soluzioni nell’area di rigore avversaria. Andrea sa sfruttare la sua fisicità ma non è un attaccante di peso, alla Spal viaggiava alla media a partita di più di un passaggio-chiave, quello con cui si mette un compagno di squadra in condizione di essere pericoloso, vinceva 24 duelli a gara".