Il giorno in cui disse di sì alla più pericolosa delle proprie scommesse, Walter Mazzarri sapeva che avrebbe dovuto affrontare, nell'ordine, l’Atalanta, il Real Madrid, l’Inter, la Juventus e il Braga ma conosceva pure la data-simbolo del proprio crocevia. Napoli-Cagliari è la sua partita. Come riporta Il Corriere dello Sport, si comincia dal Cagliari e poi ci si immerge in un altro mese a modo suo decisivo, può rimettere a posto le piaghe di quel sesto posto che fa male e anche un po’ paura, e però anche a ripensare in grande, perché Riyad è assai vicina. Ma prima, passando da Ranieri a Di Francesco (con il Frosinone in Coppa Italia), a Mourinho, a Palladino (che il 29 chiuderà il 2023), a Juric (per aprire il 7 gennaio il 2024) e a Pippo Inzaghi (con cui incontrarsi nel derby, prima di volare in Arabia Saudita per la Supercoppa), c’è un ciclo umano che consente di smetterla di farsi domande, ma solo se arriveranno risposte rassicuranti.
di Napoli Magazine
16/12/2023 - 09:19
Il giorno in cui disse di sì alla più pericolosa delle proprie scommesse, Walter Mazzarri sapeva che avrebbe dovuto affrontare, nell'ordine, l’Atalanta, il Real Madrid, l’Inter, la Juventus e il Braga ma conosceva pure la data-simbolo del proprio crocevia. Napoli-Cagliari è la sua partita. Come riporta Il Corriere dello Sport, si comincia dal Cagliari e poi ci si immerge in un altro mese a modo suo decisivo, può rimettere a posto le piaghe di quel sesto posto che fa male e anche un po’ paura, e però anche a ripensare in grande, perché Riyad è assai vicina. Ma prima, passando da Ranieri a Di Francesco (con il Frosinone in Coppa Italia), a Mourinho, a Palladino (che il 29 chiuderà il 2023), a Juric (per aprire il 7 gennaio il 2024) e a Pippo Inzaghi (con cui incontrarsi nel derby, prima di volare in Arabia Saudita per la Supercoppa), c’è un ciclo umano che consente di smetterla di farsi domande, ma solo se arriveranno risposte rassicuranti.