Dal 4-4-2 di Carlo Ancelotti al 4-3-3 di Gennaro Gattuso, è cambiato il modulo ma non la musica desolante che s'è ascoltata negli ultimi tempi al Napoli. Non che un cambio di assetto potesse segnare subito la svolta anche nelle prestazioni, ma questo 4-3-3 visto col Parma ha palesato diversi problemi, riporta il Corriere dello Sport: "Il Napoli si porta appresso le sue inquietudini, anche gli errori d’impostazione d’una squadra che ora nel 4-3-3 non ci sa stare, non ha un regista (non lo è Allan) e non ha esterni (eppure lo erano) che saltino l’uomo, che creino superiorità: Callejon è un inno alla malinconia per il tempo ch’è passato e Insigne sente il mormorio d’uno stadio che sta comodamente in poltrona, come se fosse in teatro".
di Napoli Magazine
15/12/2024 - 12:39
Dal 4-4-2 di Carlo Ancelotti al 4-3-3 di Gennaro Gattuso, è cambiato il modulo ma non la musica desolante che s'è ascoltata negli ultimi tempi al Napoli. Non che un cambio di assetto potesse segnare subito la svolta anche nelle prestazioni, ma questo 4-3-3 visto col Parma ha palesato diversi problemi, riporta il Corriere dello Sport: "Il Napoli si porta appresso le sue inquietudini, anche gli errori d’impostazione d’una squadra che ora nel 4-3-3 non ci sa stare, non ha un regista (non lo è Allan) e non ha esterni (eppure lo erano) che saltino l’uomo, che creino superiorità: Callejon è un inno alla malinconia per il tempo ch’è passato e Insigne sente il mormorio d’uno stadio che sta comodamente in poltrona, come se fosse in teatro".