Il Corriere dello Sport ha elogiato il ritorno in campo di Mario Rui, terzino del Napoli, nel match contro il Cagliari, vinto 2-1 dagli azzurri in cui il portoghese ha realizzato un assist: "San Mario Rui, e sia detto senza profanazione. Perché è con il portoghese che la partita cambia volto. È con il portoghese che il gioco tra le linee si fa imprevedibile. È con il portoghese che il Napoli ritorna il Napoli. Quello che sorprende con l’intuito, prepara con la classe, esegue con il carattere dei campioni d’Italia. E sarà pure casuale, ma casuale non è, perché è con Mario Rui che Osimhen e Kvara ritornano a essere Osimhen e Kvara. Quelli che affondano perché ci provano, e passano perché ci credono. Il Napoli da scudetto è un prodotto corale. Ventidue gambe e una sola anima. Ma come in tutti i circuiti elettrici in serie, se la corrente s’interrompe in un punto, l’intera rete si ferma. Il Napoli non può prescindere da due esterni di ruolo e di qualità. E non può prescindere da due centrali all’altezza del compito".
di Napoli Magazine
17/12/2023 - 08:04
Il Corriere dello Sport ha elogiato il ritorno in campo di Mario Rui, terzino del Napoli, nel match contro il Cagliari, vinto 2-1 dagli azzurri in cui il portoghese ha realizzato un assist: "San Mario Rui, e sia detto senza profanazione. Perché è con il portoghese che la partita cambia volto. È con il portoghese che il gioco tra le linee si fa imprevedibile. È con il portoghese che il Napoli ritorna il Napoli. Quello che sorprende con l’intuito, prepara con la classe, esegue con il carattere dei campioni d’Italia. E sarà pure casuale, ma casuale non è, perché è con Mario Rui che Osimhen e Kvara ritornano a essere Osimhen e Kvara. Quelli che affondano perché ci provano, e passano perché ci credono. Il Napoli da scudetto è un prodotto corale. Ventidue gambe e una sola anima. Ma come in tutti i circuiti elettrici in serie, se la corrente s’interrompe in un punto, l’intera rete si ferma. Il Napoli non può prescindere da due esterni di ruolo e di qualità. E non può prescindere da due centrali all’altezza del compito".