"Da Verona al Verona: così ADL ha rotto con il passato", titola Il Corriere dello Sport che analizza gli ultimi incroci con i gialloblù e parte dalla "fatal Verona" del 24 gennaio del 2021, gara finita 3-1 per Juric e ADL diede formalmente il via ad un’epoca nuova: "Una telefonata a Benitez - anzi due, forse tre - e una poi una - macché, due, pure tre - a Luciano Spalletti, una settimana di riflessioni, poi un’altra e un’altra ancora, prima di soprassedere, ripensarci, lasciare Gattuso al proprio posto e accorgersi che a maggio stavolta ad essere fatale sarebbe stato il Verona. L’ultima picconata ad una stagione devastante, le nove sconfitte, l'eliminazione dal Granada in Europa League". 1-1 ed fu l'inizio di una rivoluzione silenziosa: "De Laurentiis riaprì l’agenda, chiamò ancora e ripetutamente alcuni allenatori, poi virò su Luciano Spalletti e cominciò a pianificare il futuro tratteggiato nella conferenza stampa del 30 giugno, drammaticamente vera dinnanzi a quei potenziali cinquanta milioni di euro della Champions evaporati contro il Verona. Scelte estreme, rompere con il passato, per immergersi - ancora con il Verona - completamente nella Storia che ora aspetta a braccia aperte".
di Napoli Magazine
15/04/2023 - 10:50
"Da Verona al Verona: così ADL ha rotto con il passato", titola Il Corriere dello Sport che analizza gli ultimi incroci con i gialloblù e parte dalla "fatal Verona" del 24 gennaio del 2021, gara finita 3-1 per Juric e ADL diede formalmente il via ad un’epoca nuova: "Una telefonata a Benitez - anzi due, forse tre - e una poi una - macché, due, pure tre - a Luciano Spalletti, una settimana di riflessioni, poi un’altra e un’altra ancora, prima di soprassedere, ripensarci, lasciare Gattuso al proprio posto e accorgersi che a maggio stavolta ad essere fatale sarebbe stato il Verona. L’ultima picconata ad una stagione devastante, le nove sconfitte, l'eliminazione dal Granada in Europa League". 1-1 ed fu l'inizio di una rivoluzione silenziosa: "De Laurentiis riaprì l’agenda, chiamò ancora e ripetutamente alcuni allenatori, poi virò su Luciano Spalletti e cominciò a pianificare il futuro tratteggiato nella conferenza stampa del 30 giugno, drammaticamente vera dinnanzi a quei potenziali cinquanta milioni di euro della Champions evaporati contro il Verona. Scelte estreme, rompere con il passato, per immergersi - ancora con il Verona - completamente nella Storia che ora aspetta a braccia aperte".