Il Corriere dello Sport si sofferma sulla trattativa tra Hojlund e il Napoli, che sta vedendo un rallentamento per via della clausola delle presenze per il riscatto dell'attaccante: "Meno quattro al gong di piazza affari del calcio, dicevamo: mai dimenticarlo. E a quanto pare esiste il forte rischio che l’operazione, fino a un paio di giorni spedita verso il traguardo, possa trascinarsi ancora un po’. Di certo, per la seconda volta dopo il Sassuolo, Lucca sarà l’unico centravanti di ruolo a disposizione di Conte per la partita di sabato contro il Cagliari al Maradona. Il problema che ha frenato i negoziati? Le presenze. Il numero di partite che il Napoli ha chiesto di inserire come una delle due condizioni necessarie a rendere obbligatorio il riscatto. L’altra è la qualificazione alla prossima Champions. Lo United non è d’accordo. O meglio: rispetto alla posizione iniziale, cioè obbligo garantito e stop, ha accettato di partire da un prestito con diritto di riscatto da 5 milioni più 40 che diventerebbe obbligo nel caso in cui il Napoli riuscisse a qualificarsi all’edizione 2026-2027 di Champions. Lo ritiene ragionevole. Il club di De Laurentiis, però, ha chiesto di raddoppiare le condizioni: inserendo anche la voce di un congruo numero di partite giocate da Hojlund nell’intero arco della stagione. Congruo, cioè una percentuale elevata rispetto al totale: ed è questo il punto che ha mandato in stallo la trattativa e l’affare in freezer. Lo United, dal canto proprio, vuole escludere questa opzione dalla struttura dell’operazione o quantomeno ridurre notevolmente il numero delle presenze che Rasmus dovrebbe collezionare per trasformare il diritto in obbligo", scrive il quotidiano.
di Napoli Magazine
28/08/2025 - 08:00
Il Corriere dello Sport si sofferma sulla trattativa tra Hojlund e il Napoli, che sta vedendo un rallentamento per via della clausola delle presenze per il riscatto dell'attaccante: "Meno quattro al gong di piazza affari del calcio, dicevamo: mai dimenticarlo. E a quanto pare esiste il forte rischio che l’operazione, fino a un paio di giorni spedita verso il traguardo, possa trascinarsi ancora un po’. Di certo, per la seconda volta dopo il Sassuolo, Lucca sarà l’unico centravanti di ruolo a disposizione di Conte per la partita di sabato contro il Cagliari al Maradona. Il problema che ha frenato i negoziati? Le presenze. Il numero di partite che il Napoli ha chiesto di inserire come una delle due condizioni necessarie a rendere obbligatorio il riscatto. L’altra è la qualificazione alla prossima Champions. Lo United non è d’accordo. O meglio: rispetto alla posizione iniziale, cioè obbligo garantito e stop, ha accettato di partire da un prestito con diritto di riscatto da 5 milioni più 40 che diventerebbe obbligo nel caso in cui il Napoli riuscisse a qualificarsi all’edizione 2026-2027 di Champions. Lo ritiene ragionevole. Il club di De Laurentiis, però, ha chiesto di raddoppiare le condizioni: inserendo anche la voce di un congruo numero di partite giocate da Hojlund nell’intero arco della stagione. Congruo, cioè una percentuale elevata rispetto al totale: ed è questo il punto che ha mandato in stallo la trattativa e l’affare in freezer. Lo United, dal canto proprio, vuole escludere questa opzione dalla struttura dell’operazione o quantomeno ridurre notevolmente il numero delle presenze che Rasmus dovrebbe collezionare per trasformare il diritto in obbligo", scrive il quotidiano.