NAPOLI - Il Corriere dello Sport analizza il pareggio tra Napoli e Torino: "Per Calzona un passo falso nella disperata marcia di avvicinamento alla zona Champions. Ma, a dispetto della classifica, ciò che scalda il popolo azzurro è il riecheggiare del solfeggio di Spalletti sulla musica del Maradona. Questo è il Napoli che affanna e che consola, per cui vale la pena di soffrire, di sperare, di amare. Poi sarà quel che sarà. Sarà una rimonta rocambolesca della classifica o una stagione sciupata. Ma comunque sia, si chiuderà finalmente con dignità, se non in gloria. Perché stavolta De Laurentiis ha azzeccato la guida giusta.Lo vedi dal modo corale con cui il Napoli affronta l’assedio finale, fino al 97’. Senza inutili assoli, senza incomprensioni, ma con la convinzione di provarci e ciascuno di fare il passaggio o la scelta tattica realisticamente migliore. Non c’è da gioire dopo tanto penare. Ma almeno consoliamoci. Alla terza puntata il presidente ci ha preso. E non è poco, se si pensa alle prime due".
di Napoli Magazine
09/03/2024 - 08:09
NAPOLI - Il Corriere dello Sport analizza il pareggio tra Napoli e Torino: "Per Calzona un passo falso nella disperata marcia di avvicinamento alla zona Champions. Ma, a dispetto della classifica, ciò che scalda il popolo azzurro è il riecheggiare del solfeggio di Spalletti sulla musica del Maradona. Questo è il Napoli che affanna e che consola, per cui vale la pena di soffrire, di sperare, di amare. Poi sarà quel che sarà. Sarà una rimonta rocambolesca della classifica o una stagione sciupata. Ma comunque sia, si chiuderà finalmente con dignità, se non in gloria. Perché stavolta De Laurentiis ha azzeccato la guida giusta.Lo vedi dal modo corale con cui il Napoli affronta l’assedio finale, fino al 97’. Senza inutili assoli, senza incomprensioni, ma con la convinzione di provarci e ciascuno di fare il passaggio o la scelta tattica realisticamente migliore. Non c’è da gioire dopo tanto penare. Ma almeno consoliamoci. Alla terza puntata il presidente ci ha preso. E non è poco, se si pensa alle prime due".