Giovanni Simeone aveva già segnato al Napoli con la famosa tripletta nel 2018 quando ancora vestiva la maglia della Fiorentina. Ieri ha segnato il momentaneo 1-1 al Maradona, riporta il Corriere dello Sport. "Ancora lui, sempre lui: come tre anni fa, a Firenze, quando spinse il Napoli a rifugiarsi in albergo, per capire dove fosse finito lo scudetto. Come con la Lazio, come con la Juventus, come streghe che si aggirano intorno al Napoli, e gli tolgono il sorriso. Ancora loro, come il 23 maggio scorso, come in quell’ora e mezza che ha lasciato un vuoto dentro Napoli, e pure nelle sue casse, perché in quella notte perfida volarono via la Champions e 50 milioni circa. Ieri l’1-1 ha impedito agli azzurri di allungare sul Milan, fermato sull’1-1 nel derby. Si scrive Simeone, ma anche Verona, e si scopre che esistono, eccome, certi tabù", si legge sul quotidiano.
di Napoli Magazine
08/11/2021 - 10:38
Giovanni Simeone aveva già segnato al Napoli con la famosa tripletta nel 2018 quando ancora vestiva la maglia della Fiorentina. Ieri ha segnato il momentaneo 1-1 al Maradona, riporta il Corriere dello Sport. "Ancora lui, sempre lui: come tre anni fa, a Firenze, quando spinse il Napoli a rifugiarsi in albergo, per capire dove fosse finito lo scudetto. Come con la Lazio, come con la Juventus, come streghe che si aggirano intorno al Napoli, e gli tolgono il sorriso. Ancora loro, come il 23 maggio scorso, come in quell’ora e mezza che ha lasciato un vuoto dentro Napoli, e pure nelle sue casse, perché in quella notte perfida volarono via la Champions e 50 milioni circa. Ieri l’1-1 ha impedito agli azzurri di allungare sul Milan, fermato sull’1-1 nel derby. Si scrive Simeone, ma anche Verona, e si scopre che esistono, eccome, certi tabù", si legge sul quotidiano.