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CDS - Palladino schiera una Fiorentina diversa da quella vista in Conference League
09.03.2025 08:30 di Napoli Magazine

Il Corriere dello Sport scrive a proposito della Fiorentina che si prepara alla sfida contro il Napoli allo stadio Maradona: "E comunque sarà una Fiorentina versione-campionato differente da quella vista giovedì in Conference League. Dove non hanno giocato De Gea (per scelta), Pablo Marì e Ndour (perchè non inseriti in lista Uefa) e che oggi ci si attende di vederli in campo dal primo minuto. Però, è difficile non mettere l'ex Monza al centro della difesa a tre completata da Pongracic, a sua volta al rientro per non aver giocato con il Panathinaikos. Dodo a destra e Gosens a sinistra secondo logica e qualità, poi c'è spazio per almeno un paio di opzioni possibili. Ndour un posto se lo prende sempre mentre a Fagioli non si può e non si deve rinunciare. Infine, l'attacco. Kean-Beltran o Kean-Gudmundsson? L'argentino non ne salta una che sia una e questo va a suo merito, ma va anche a incidere nelle gambe e nella testa: solo che per tenerlo fuori a Napoli è necessario che i tre giorni dal Panathinaikos a oggi abbiano consegnato un altro Gudmundsson. Sarà così?".

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CDS - Palladino schiera una Fiorentina diversa da quella vista in Conference League

di Napoli Magazine

09/03/2025 - 08:30

Il Corriere dello Sport scrive a proposito della Fiorentina che si prepara alla sfida contro il Napoli allo stadio Maradona: "E comunque sarà una Fiorentina versione-campionato differente da quella vista giovedì in Conference League. Dove non hanno giocato De Gea (per scelta), Pablo Marì e Ndour (perchè non inseriti in lista Uefa) e che oggi ci si attende di vederli in campo dal primo minuto. Però, è difficile non mettere l'ex Monza al centro della difesa a tre completata da Pongracic, a sua volta al rientro per non aver giocato con il Panathinaikos. Dodo a destra e Gosens a sinistra secondo logica e qualità, poi c'è spazio per almeno un paio di opzioni possibili. Ndour un posto se lo prende sempre mentre a Fagioli non si può e non si deve rinunciare. Infine, l'attacco. Kean-Beltran o Kean-Gudmundsson? L'argentino non ne salta una che sia una e questo va a suo merito, ma va anche a incidere nelle gambe e nella testa: solo che per tenerlo fuori a Napoli è necessario che i tre giorni dal Panathinaikos a oggi abbiano consegnato un altro Gudmundsson. Sarà così?".