C'è il marchio della Premier sulla prima vittoria del Napoli in campionato, con i colpi di Scott McTominay e Kevin De Bruyne. Ne scrive Il Corriere dello Sport: "Avere in squadra una spada forgiata nel fuoco dello United è già un lusso per chiunque, figuriamoci affiancagli un fioretto (fuoriclasse) venuto dal City. McTominay segna il primo, De Bruyne firma il secondo e lo scudetto è onorato con la vittoria numero uno del campionato davanti a diecimila tifosi che hanno trasformato il Mapei in una conca azzurra. (...) Una partita francamente senza storia, nonostante la buona applicazione del Sassuolo: valori eccessivamente distanti e un dominio assoluto che i numeri spiegano sin dalle prime scene. A cominciare dal possesso: 63% finale e 60 di media. Ma non solo: i 322 passaggi di Lobotka e soci contro 182 sono lo specchio della mole prodotta dal 4-3-3 flessibile che Conte disegna a immagine e somiglianza dei Fab Four. De Bruyne bravo non solo nella costruzione più basso al fianco di Lobotka ma soprattutto nelle pressioni e nella cura della fase difensiva. E poi, beh, gol su punizione alla prima assoluta con una freccia velenosa e infida scoccata da raffinato arciere, molto defilato a sinistra, che si prende gioco di tutti".
di Napoli Magazine
24/08/2025 - 08:49
C'è il marchio della Premier sulla prima vittoria del Napoli in campionato, con i colpi di Scott McTominay e Kevin De Bruyne. Ne scrive Il Corriere dello Sport: "Avere in squadra una spada forgiata nel fuoco dello United è già un lusso per chiunque, figuriamoci affiancagli un fioretto (fuoriclasse) venuto dal City. McTominay segna il primo, De Bruyne firma il secondo e lo scudetto è onorato con la vittoria numero uno del campionato davanti a diecimila tifosi che hanno trasformato il Mapei in una conca azzurra. (...) Una partita francamente senza storia, nonostante la buona applicazione del Sassuolo: valori eccessivamente distanti e un dominio assoluto che i numeri spiegano sin dalle prime scene. A cominciare dal possesso: 63% finale e 60 di media. Ma non solo: i 322 passaggi di Lobotka e soci contro 182 sono lo specchio della mole prodotta dal 4-3-3 flessibile che Conte disegna a immagine e somiglianza dei Fab Four. De Bruyne bravo non solo nella costruzione più basso al fianco di Lobotka ma soprattutto nelle pressioni e nella cura della fase difensiva. E poi, beh, gol su punizione alla prima assoluta con una freccia velenosa e infida scoccata da raffinato arciere, molto defilato a sinistra, che si prende gioco di tutti".