Sogna Napoli, sogna. Sul campo, lo scudetto numero quattro della sua storia, che diventerebbe cosa certa con due vittorie nelle prossime due partite (senza guardare i risultati dell'Inter), sul mercato, con il possibile arrivo di Kevin de Bruyne. La squadra guidata dal presidente De Laurentiis fa sul serio, lo sbarco in Serie A del talento belga classe 1991, al quale il Manchester City non ha rinnovato il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, non è un semplice rumors di mercato, è un'ipotesi concreta, che può andare in porto entro la fine di maggio.
Al momento le parti non si sbilanciano, per arrivare alla fumata bianca c'è ancora tanta strada da fare, gli indizi fanno però sperare i tifosi azzurri. Il primo è il nuovo incontro che ci sarà settimana prossima per provare a mettersi d'accordo sulle cifre: il direttore sportivo Manna ha proposto un biennale da 7 milioni di euro più bonus, l'entourage dell'ex giocatore di Chelsea e Wolfsburg ne chiede 10. Il secondo è la dichiarazione del diretto interessato, che dopo la finale di FA Cup persa contro il Crystal Palace ha aperto a una nuova esperienza in un campionato di prima fascia: "Voglio giocare a calcio ad alti livelli. Ho una famiglia e la decisione deve essere anche per loro. Futuro in Inghilterra? Forse”.
In Inghilterra Momo Salah lo ha chiamato al Liverpool ("Voglio fargli i complimenti per la carriera. Ha fatto un lavoro fenomenale al City, è stato un grande calciatore per tutto il campionato inglese. Gli auguro il meglio. E abbiamo spazio per lui nella squadra"), ma difficilmente il belga resterà in Premier. L'Italia e Napoli lo stuzzicano, la moglie è già stata in città per cercare una sistemazione tranquilla, lontana dai riflettori e possibilmente vicina a una scuola d’inglese e lo stesso De Bruyne stesso ha parlato con Mertens e Lukaku del club e delle quotidianità sotto il Vesuvio.
Per De Bruyne sarà soprattutto un scelta di vita. Per lui e la sua famiglia. Per questo, a oggi, non va esclusa l'ipotesi Major League Soccer, con il Chicago Fire che insiste per convincerlo a scegliere gli Stati Uniti. Sarebbe una nuova avventura vibrante e intrigante, in una realtà completamente diversa da quella europea, allo stesso tempo però sarebbe un passo indietro dal punto di vista sportivo. Anche se incerottata e piena di problemi, la Serie A ha ancora qualcosa in più della massima lega statunitense. E in Serie A, a 34 anni, de Bruyne potrebbe fare ancora la differenza.
Oltre a Napoli e Chicago Fire resta in piedi l'opzione Saudi Pro League. A oggi ha meno chance rispetto a tutte le altre, ma il trasferimento in Arabia Saudita va ancora considerato, per ragioni strettamente economiche. Un anno fa lo stesso de Bruyne si era espresso così sulla possibilità di giocare nel campionato di Pioli e Cristiano Ronaldo: "Alla mia età devi essere aperto a tutto. Parliamo di incredibili quantità di denaro in quella che potrebbe essere la fine della mia carriera. A volte devi pensarci. Se gioco lì per due anni, potrò guadagnare una quantità incredibile di soldi. Prima ho dovuto giocare a calcio per 15 anni e potrei anche non raggiungere quella cifra". Tutto è ancora possibile, entro due settimane sarà tutto più chiaro.
di Napoli Magazine
18/05/2025 - 11:41
Sogna Napoli, sogna. Sul campo, lo scudetto numero quattro della sua storia, che diventerebbe cosa certa con due vittorie nelle prossime due partite (senza guardare i risultati dell'Inter), sul mercato, con il possibile arrivo di Kevin de Bruyne. La squadra guidata dal presidente De Laurentiis fa sul serio, lo sbarco in Serie A del talento belga classe 1991, al quale il Manchester City non ha rinnovato il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, non è un semplice rumors di mercato, è un'ipotesi concreta, che può andare in porto entro la fine di maggio.
Al momento le parti non si sbilanciano, per arrivare alla fumata bianca c'è ancora tanta strada da fare, gli indizi fanno però sperare i tifosi azzurri. Il primo è il nuovo incontro che ci sarà settimana prossima per provare a mettersi d'accordo sulle cifre: il direttore sportivo Manna ha proposto un biennale da 7 milioni di euro più bonus, l'entourage dell'ex giocatore di Chelsea e Wolfsburg ne chiede 10. Il secondo è la dichiarazione del diretto interessato, che dopo la finale di FA Cup persa contro il Crystal Palace ha aperto a una nuova esperienza in un campionato di prima fascia: "Voglio giocare a calcio ad alti livelli. Ho una famiglia e la decisione deve essere anche per loro. Futuro in Inghilterra? Forse”.
In Inghilterra Momo Salah lo ha chiamato al Liverpool ("Voglio fargli i complimenti per la carriera. Ha fatto un lavoro fenomenale al City, è stato un grande calciatore per tutto il campionato inglese. Gli auguro il meglio. E abbiamo spazio per lui nella squadra"), ma difficilmente il belga resterà in Premier. L'Italia e Napoli lo stuzzicano, la moglie è già stata in città per cercare una sistemazione tranquilla, lontana dai riflettori e possibilmente vicina a una scuola d’inglese e lo stesso De Bruyne stesso ha parlato con Mertens e Lukaku del club e delle quotidianità sotto il Vesuvio.
Per De Bruyne sarà soprattutto un scelta di vita. Per lui e la sua famiglia. Per questo, a oggi, non va esclusa l'ipotesi Major League Soccer, con il Chicago Fire che insiste per convincerlo a scegliere gli Stati Uniti. Sarebbe una nuova avventura vibrante e intrigante, in una realtà completamente diversa da quella europea, allo stesso tempo però sarebbe un passo indietro dal punto di vista sportivo. Anche se incerottata e piena di problemi, la Serie A ha ancora qualcosa in più della massima lega statunitense. E in Serie A, a 34 anni, de Bruyne potrebbe fare ancora la differenza.
Oltre a Napoli e Chicago Fire resta in piedi l'opzione Saudi Pro League. A oggi ha meno chance rispetto a tutte le altre, ma il trasferimento in Arabia Saudita va ancora considerato, per ragioni strettamente economiche. Un anno fa lo stesso de Bruyne si era espresso così sulla possibilità di giocare nel campionato di Pioli e Cristiano Ronaldo: "Alla mia età devi essere aperto a tutto. Parliamo di incredibili quantità di denaro in quella che potrebbe essere la fine della mia carriera. A volte devi pensarci. Se gioco lì per due anni, potrò guadagnare una quantità incredibile di soldi. Prima ho dovuto giocare a calcio per 15 anni e potrei anche non raggiungere quella cifra". Tutto è ancora possibile, entro due settimane sarà tutto più chiaro.