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COMUNE - Auricchio: "Approvato il progetto dei sediolini per il San Paolo, scritta '36 scudetti' allo Stadium? Scelta che non comprendo"
15.12.2018 12:39 di Napoli Magazine

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione in onda su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Attilio Auricchio, capo di Gabinetto del Comune di Napoli: “Rapporto con De Laurentiis? Per lo stadio stiamo andando avanti in maniera perfetta e coerente col crono-programma, insieme all'ingegnere Basile. Abbiamo approvato in Giunta anche il progetto dei sediolini. Crono-programma sediolini? De Laurentiis ha appoggiato e condiviso il programma dei lavori. Sicuramente per la giornata inaugurale delle Universiadi ci saranno. Da gennaio a luglio il programma prevede una serie di adempimenti in varie parti dello stadio con l’obiettivo di creare meno danni possibili per la fruibilità dello stadio della nostra squadra del cuore. Liverpool? Sembra un paradosso, ma la cultura calcistica a Napoli, per una serie di difficoltà, è un tifo maturo. Di questo ne sono convinto, a parte qualche frangia di soggetti che si giudicano da soli. A Napoli c’è una cultura e una tradizione come quella della trasmissione della fede calcistica da padre in figlio come accaduto a me. Assegnazione scudetto 2006 all’Inter? Faccio una premessa tecnica: in tutti questi anni io personalmente nonostante sia stato sollecitato da tutti e da tutto non sono mai intervenuto sulla chiacchera di questa indagine. Noi abbiamo costruito e portato avanti questa indagine, sviluppando un’attività tecnica e investigativa, ricevendo un vaglio in tribunale. Il vaglio è la Cassazione che ha confermato la nostra intelaiatura. Francamente il lavoro è giudiziario e come tale va giudicato sotto il profilo giudiziario. Poi esiste un binario parallelo che fu sperimentato per la prima volta in maniera imponente, quello della giustizia sportiva, che ha prodotto dinamiche e sentenze sportive e su quelle ognuno può discutere. Personalmente e lo dico come mia esperienza personale, quando uno scudetto viene revocato e non assegnato tutto ok, quando viene revocato e assegnato ad altri produce effetti importanti. Su questo col senno di poi qualche ragionamento potrebbe esserci. "Off side"? Qui non c’è la partita su cui si è scommesso. Non parliamo di questo. Lì si parla di un condizionamento del campionato di serie A di quegli anni e questo è un tema riscontrato. Il problema è il condizionamento generale, un condizionamento anche della diffusione mediatica. Scritta “36 scudetti” allo Stadium? Non l’ho mai compresa questa cosa. Questo atteggiamento da Legibus Solutus non lo comprendo. Sono stati fatti tutti i passaggi possibili, alla fine bisogna mettere un punto. Noi abbiamo fatto intercettazioni per 4 mesi di quel campionato”

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COMUNE - Auricchio: "Approvato il progetto dei sediolini per il San Paolo, scritta '36 scudetti' allo Stadium? Scelta che non comprendo"

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15/12/2024 - 12:39

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione in onda su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Attilio Auricchio, capo di Gabinetto del Comune di Napoli: “Rapporto con De Laurentiis? Per lo stadio stiamo andando avanti in maniera perfetta e coerente col crono-programma, insieme all'ingegnere Basile. Abbiamo approvato in Giunta anche il progetto dei sediolini. Crono-programma sediolini? De Laurentiis ha appoggiato e condiviso il programma dei lavori. Sicuramente per la giornata inaugurale delle Universiadi ci saranno. Da gennaio a luglio il programma prevede una serie di adempimenti in varie parti dello stadio con l’obiettivo di creare meno danni possibili per la fruibilità dello stadio della nostra squadra del cuore. Liverpool? Sembra un paradosso, ma la cultura calcistica a Napoli, per una serie di difficoltà, è un tifo maturo. Di questo ne sono convinto, a parte qualche frangia di soggetti che si giudicano da soli. A Napoli c’è una cultura e una tradizione come quella della trasmissione della fede calcistica da padre in figlio come accaduto a me. Assegnazione scudetto 2006 all’Inter? Faccio una premessa tecnica: in tutti questi anni io personalmente nonostante sia stato sollecitato da tutti e da tutto non sono mai intervenuto sulla chiacchera di questa indagine. Noi abbiamo costruito e portato avanti questa indagine, sviluppando un’attività tecnica e investigativa, ricevendo un vaglio in tribunale. Il vaglio è la Cassazione che ha confermato la nostra intelaiatura. Francamente il lavoro è giudiziario e come tale va giudicato sotto il profilo giudiziario. Poi esiste un binario parallelo che fu sperimentato per la prima volta in maniera imponente, quello della giustizia sportiva, che ha prodotto dinamiche e sentenze sportive e su quelle ognuno può discutere. Personalmente e lo dico come mia esperienza personale, quando uno scudetto viene revocato e non assegnato tutto ok, quando viene revocato e assegnato ad altri produce effetti importanti. Su questo col senno di poi qualche ragionamento potrebbe esserci. "Off side"? Qui non c’è la partita su cui si è scommesso. Non parliamo di questo. Lì si parla di un condizionamento del campionato di serie A di quegli anni e questo è un tema riscontrato. Il problema è il condizionamento generale, un condizionamento anche della diffusione mediatica. Scritta “36 scudetti” allo Stadium? Non l’ho mai compresa questa cosa. Questo atteggiamento da Legibus Solutus non lo comprendo. Sono stati fatti tutti i passaggi possibili, alla fine bisogna mettere un punto. Noi abbiamo fatto intercettazioni per 4 mesi di quel campionato”