Il Dott. Francesco Braconaro, membro della commissione medico scientifica federale e rappresentante medici sportivi della Lega Pro, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Aspetterei ulteriori test per capire il quadro e la situazione che si è verificata in casa Genoa. Il periodo di incubazione di un virus va dai 2 ai 5 giorni. La dietrologia è sempre in agguato. Io esorto a guardare i numeri. Dopo la riapertura post lockdown sono stati fatti circa 60mila tamponi nel mondo del calcio professionistico. Le cose sono andate benissimo e i tamponi ogni 4 giorni hanno funzionato benissimo. Abbiamo potuto chiudere il campionato in questo modo. Dire che c’è una falla in questo sistema è azzardato e prematuro. Merita un approfondimento serio come mai al giorno prima della partita sono risultati tutti negativi nel Genoa e dopo 24 ore sono sbucati fuori 14 positivi. Questo protocollo della CTS governativa, si rifà al protocollo della UEFA. Noi siamo pronti a rivedere il protocollo se qualcuno riuscisse a dimostrare che merita una revisione. Siamo disposti a capire e fare delle verifiche. Fare oggi delle ipotesi azzardate sul protocollo non adeguato non mi sembra giusto, anche perché è stato utilizzato fino ad ora. Dobbiamo avere delle certezze prima di far recare gli atleti agli incontri ufficiali. Da quello che sappiamo, lo staff medico del Genoa ha avuto un comportamento esemplare, perché ha fatto fare due test prima di dare l’ok in sicurezza per lo svolgimento della partita”.