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CORRIERE DELLA SERA - ADL: "Kvaratskhelia? Avrei dovuto venderlo prima, ma avevo promesso a Conte di trattenerlo"
21.08.2025 09:56 di Napoli Magazine
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Sono state rese note alcune anticipazioni sull'intervista rilasciata da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, al settimanale "7" del Corriere della Sera: “Cessione Kvaratskhelia? Ho dovuto farlo, perché il suo procuratore minacciava di ricorrere all'articolo 17. Dopo la prima, formidabile stagione del georgiano ci siamo preoccupati subito di negoziare un rinnovo contrattuale, migliorando il suo stipendio e arrivando a offrirgli una cifra molto importante, perché era ovvio che il compenso limitato avrebbe attirato mezzo mondo pronto a fargli ponti d'oro. Ma il suo procuratore, Mamuka Jugeli, aveva altri progetti per sé e per il calciatore. Voleva strappare a un altro club un'altissima commissione per lui, oltre a uno stipendio a doppia cifra per Kvara. Alla fine del secondo anno contrattuale c'è stato l'Europeo in Germania. Manna, Chiavelli ed io siamo volati a Düsseldorf per risolvere la questione, ma Mamuka ha continuato a prendere tempo sostenendo che Giuntoli gli avesse promesso dei soldi che non erano stati corrisposti. Bugia, non è stato difficile appurarlo. Avrei dovuto venderlo allora, il Psg aveva offerto più di €200M per il pacchetto Kvara-Osimhen. Ma avevo promesso a Conte di trattenerlo e non me la sono sentita”.

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CORRIERE DELLA SERA - ADL: "Kvaratskhelia? Avrei dovuto venderlo prima, ma avevo promesso a Conte di trattenerlo"

di Napoli Magazine

21/08/2025 - 09:56

Sono state rese note alcune anticipazioni sull'intervista rilasciata da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, al settimanale "7" del Corriere della Sera: “Cessione Kvaratskhelia? Ho dovuto farlo, perché il suo procuratore minacciava di ricorrere all'articolo 17. Dopo la prima, formidabile stagione del georgiano ci siamo preoccupati subito di negoziare un rinnovo contrattuale, migliorando il suo stipendio e arrivando a offrirgli una cifra molto importante, perché era ovvio che il compenso limitato avrebbe attirato mezzo mondo pronto a fargli ponti d'oro. Ma il suo procuratore, Mamuka Jugeli, aveva altri progetti per sé e per il calciatore. Voleva strappare a un altro club un'altissima commissione per lui, oltre a uno stipendio a doppia cifra per Kvara. Alla fine del secondo anno contrattuale c'è stato l'Europeo in Germania. Manna, Chiavelli ed io siamo volati a Düsseldorf per risolvere la questione, ma Mamuka ha continuato a prendere tempo sostenendo che Giuntoli gli avesse promesso dei soldi che non erano stati corrisposti. Bugia, non è stato difficile appurarlo. Avrei dovuto venderlo allora, il Psg aveva offerto più di €200M per il pacchetto Kvara-Osimhen. Ma avevo promesso a Conte di trattenerlo e non me la sono sentita”.