Come riportato dal Corriere del Veneto, la procura di Verona è pronta ad aprire un’indagine ipotizzando il reato di "istigazione a delinquere con l’aggravante dell’odio razziale" sullo striscione con le coordinate per bombardare Napoli, apparso sabato notte fuori dallo stadio Bentegodi. Ha le idee chiare il procuratore reggente di Verona Bruno Francesco Bruni: è questa "l’imputazione che rischiano gli autori dello striscione, nel caso in cui come ci auspichiamo vivamente vengano individuati dalla Digos". "Si è trattato di una sorta di incitazione, di istigazione a colpire la città partenopea, un atto inqualificabile a maggior ragione per la guerra in corso in Ucraina" secondo il dottor Bruni: "Da parte nostra, attendiamo soltanto di ricevere la relazione della Digos, dopodiché - annuncia il capo della Procura scaligera - apriremo ufficialmente un’inchiesta. Siamo davanti a un gesto che non ha nulla di goliardico o provocatorio, così si getta discredito su tutta la tifoseria e sull’intera città di Verona per colpa dell’irresponsabilità di un singolo o comunque di un manipolo ristrettissimo di persone".
di Napoli Magazine
15/03/2022 - 15:20
Come riportato dal Corriere del Veneto, la procura di Verona è pronta ad aprire un’indagine ipotizzando il reato di "istigazione a delinquere con l’aggravante dell’odio razziale" sullo striscione con le coordinate per bombardare Napoli, apparso sabato notte fuori dallo stadio Bentegodi. Ha le idee chiare il procuratore reggente di Verona Bruno Francesco Bruni: è questa "l’imputazione che rischiano gli autori dello striscione, nel caso in cui come ci auspichiamo vivamente vengano individuati dalla Digos". "Si è trattato di una sorta di incitazione, di istigazione a colpire la città partenopea, un atto inqualificabile a maggior ragione per la guerra in corso in Ucraina" secondo il dottor Bruni: "Da parte nostra, attendiamo soltanto di ricevere la relazione della Digos, dopodiché - annuncia il capo della Procura scaligera - apriremo ufficialmente un’inchiesta. Siamo davanti a un gesto che non ha nulla di goliardico o provocatorio, così si getta discredito su tutta la tifoseria e sull’intera città di Verona per colpa dell’irresponsabilità di un singolo o comunque di un manipolo ristrettissimo di persone".