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DALLA SVEZIA - Jennifer Wegerup: "Ibrahimovic nel 2010 per la prima volta mi parlò di Napoli, ama la città, fisicamente è ancora integro"
21.10.2019 20:09 di Napoli Magazine

A Radio Marte, nella trasmissione “Si gonfia la rete”, è intervenuta Jennifer Wegerup, giornalista che segue Ibrahimovic dal 2003. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Ibrahimovic nel 2010 per la prima volta mi parlò di Napoli, dell'atmosfera che si vive al San Paolo e mi disse che avrebbe voluto chiudere la carriera in azzurro. Non so se Raiola ha parlato col Napoli di Ibrahimovic, so che il ragazzo stima il club e che ama Napoli, come del resto ama tutta l'Italia. Ibra ha sempre l'Italia nel cuore e se tornasse, lo farebbe per giocare in una grande squadra che vuole vincere. Zlatan non è mai sazio ed è importante per un uomo che decide di giocare a calcio. A 38 anni non ha più la velocità di un giovane calciatore, ma ha un fisico ed una testa da fuoriclasse per cui farebbe lo stesso la differenza, anche giocando da fermo! Anche io come Ibrahimovic ho l'Italia nel dna ed infatti sono a Roma in questo momento e se da un lato mi è dispiaciuto non vedere l'Italia ai Mondiali, dall'altro ero comunque contenta per la mia Svezia".

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DALLA SVEZIA - Jennifer Wegerup: "Ibrahimovic nel 2010 per la prima volta mi parlò di Napoli, ama la città, fisicamente è ancora integro"

di Napoli Magazine

21/10/2024 - 20:09

A Radio Marte, nella trasmissione “Si gonfia la rete”, è intervenuta Jennifer Wegerup, giornalista che segue Ibrahimovic dal 2003. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Ibrahimovic nel 2010 per la prima volta mi parlò di Napoli, dell'atmosfera che si vive al San Paolo e mi disse che avrebbe voluto chiudere la carriera in azzurro. Non so se Raiola ha parlato col Napoli di Ibrahimovic, so che il ragazzo stima il club e che ama Napoli, come del resto ama tutta l'Italia. Ibra ha sempre l'Italia nel cuore e se tornasse, lo farebbe per giocare in una grande squadra che vuole vincere. Zlatan non è mai sazio ed è importante per un uomo che decide di giocare a calcio. A 38 anni non ha più la velocità di un giovane calciatore, ma ha un fisico ed una testa da fuoriclasse per cui farebbe lo stesso la differenza, anche giocando da fermo! Anche io come Ibrahimovic ho l'Italia nel dna ed infatti sono a Roma in questo momento e se da un lato mi è dispiaciuto non vedere l'Italia ai Mondiali, dall'altro ero comunque contenta per la mia Svezia".