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EL PAMPA - Sosa: "Con Spalletti si può aprire un ciclo, il gioco del Napoli va studiato"
28.03.2023 17:10 di Napoli Magazine

Roberto Sosa, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su Tuttomercatoweb Radio.

 

Che sensazione ha di Retegui?
"Bisogna fargli i complimenti, 10 giorni fa era col Tigre, un altro calcio e un'altra lingua, e su questo argomento si è fatta una polemica inutile, e ha fatto due gol. Ha il suo percorso, fa gol, non è paragonabile a nessuno. Può dire la sua con la Nazionale italiana".

 

Sulle polemiche che dice?
"Non è che lui viene a sostituire nessuno. Quando ci saranno Immobile e Raspadori ci saranno loro, l'Italia era in difficoltà ed è stato scelto lui. Fare polemiche sul fatto della lingua o sul fatto che ha preso il posto a qualcun'altro non vanno, sono scelte del tecnico che vanno rispettate".

 

Come è stata presa in Argentina questa convocazione?
"Bene, Scaloni ha confermato che non era nei piani, visto che è molto coperto nel reparto avanzato. Ci sarebbe poco spazio per lui, quindi è stata accettata in maniera tranquilla".

 

Napoli, si aspettava un campionato del genere?
"A inizio stagione, come tutti, non mi aspettavo questa esplosione. Ho avuto Spalletti a Udine, so che allenatore e uomo è, quindi sapevo che prima o poi poteva far bene. L'arrivo di Kim, Osimhen che è esploso e Kvaratskhelia, oltre a Simeone e Raspadori, hanno fatto la differenza. C'è stata un'esplosione dal punto di vista del gioco incredibile. Penso che il Napoli non sta soltanto dominando il campionato ma mostrando anche una qualità di gioco da studiare".

 

Quale la qualità migliore di Spalletti?
"Sa parlare molto con i giocatori. Mi ricordo la sua capacità di arrivare al cuore delle persone, la famosa empatia. Nel calcio conta molto come comunichiamo e lui è un maestro. Tocca quei tasti che ti permettono di dare qualcosa in più in campo".

 

Perché oggi in Serie A gioca col doppio centravanti?
"Il calcio è cambiato molto, attaccanti e centrocampisti offensivi devono adattarsi meglio tra di loro ed è questo quello che è cambiato. Una volta ci adattavamo, oggi vedo più egoismo". 

 

Si può aprire un ciclo Napoli vincente?
"Credo che possa aprire un ciclo per il calcio italiano. Per il Napoli sarà difficile trattenere Osimhen, ma se ADL confermerà Spalletti credo che possa mantenere questa qualità di gioco, che porta ai risultati".

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EL PAMPA - Sosa: "Con Spalletti si può aprire un ciclo, il gioco del Napoli va studiato"

di Napoli Magazine

28/03/2024 - 17:10

Roberto Sosa, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su Tuttomercatoweb Radio.

 

Che sensazione ha di Retegui?
"Bisogna fargli i complimenti, 10 giorni fa era col Tigre, un altro calcio e un'altra lingua, e su questo argomento si è fatta una polemica inutile, e ha fatto due gol. Ha il suo percorso, fa gol, non è paragonabile a nessuno. Può dire la sua con la Nazionale italiana".

 

Sulle polemiche che dice?
"Non è che lui viene a sostituire nessuno. Quando ci saranno Immobile e Raspadori ci saranno loro, l'Italia era in difficoltà ed è stato scelto lui. Fare polemiche sul fatto della lingua o sul fatto che ha preso il posto a qualcun'altro non vanno, sono scelte del tecnico che vanno rispettate".

 

Come è stata presa in Argentina questa convocazione?
"Bene, Scaloni ha confermato che non era nei piani, visto che è molto coperto nel reparto avanzato. Ci sarebbe poco spazio per lui, quindi è stata accettata in maniera tranquilla".

 

Napoli, si aspettava un campionato del genere?
"A inizio stagione, come tutti, non mi aspettavo questa esplosione. Ho avuto Spalletti a Udine, so che allenatore e uomo è, quindi sapevo che prima o poi poteva far bene. L'arrivo di Kim, Osimhen che è esploso e Kvaratskhelia, oltre a Simeone e Raspadori, hanno fatto la differenza. C'è stata un'esplosione dal punto di vista del gioco incredibile. Penso che il Napoli non sta soltanto dominando il campionato ma mostrando anche una qualità di gioco da studiare".

 

Quale la qualità migliore di Spalletti?
"Sa parlare molto con i giocatori. Mi ricordo la sua capacità di arrivare al cuore delle persone, la famosa empatia. Nel calcio conta molto come comunichiamo e lui è un maestro. Tocca quei tasti che ti permettono di dare qualcosa in più in campo".

 

Perché oggi in Serie A gioca col doppio centravanti?
"Il calcio è cambiato molto, attaccanti e centrocampisti offensivi devono adattarsi meglio tra di loro ed è questo quello che è cambiato. Una volta ci adattavamo, oggi vedo più egoismo". 

 

Si può aprire un ciclo Napoli vincente?
"Credo che possa aprire un ciclo per il calcio italiano. Per il Napoli sarà difficile trattenere Osimhen, ma se ADL confermerà Spalletti credo che possa mantenere questa qualità di gioco, che porta ai risultati".