Francesco Ghelfi, amministratore delegato dell'Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “I fatti di Inter-Napoli non sono calcio, è una rivolta civile che la gente poi riversa in questo sport. Che i tifosi aspettino altri tifosi e gli facciano agguati in macchina non so cosa abbia a che vedere con il calcio. Razzismo? Nessuno ha le palle per fermare le partite. Se succedesse ad Empoli l’arbitro sospenderebbe la partita. Il Napoli su Traorè? Non lo vogliamo cedere a gennaio. Ci vorrebbe un’offerta folle, ma ha 18 anni ed è difficile. Ha estimatori anche all’estero, ci vogliono tanti soldi per prenderlo. C’è anche il Napoli, ci sono tutte le big italiane”.
di Napoli Magazine
02/01/2024 - 19:22
Francesco Ghelfi, amministratore delegato dell'Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “I fatti di Inter-Napoli non sono calcio, è una rivolta civile che la gente poi riversa in questo sport. Che i tifosi aspettino altri tifosi e gli facciano agguati in macchina non so cosa abbia a che vedere con il calcio. Razzismo? Nessuno ha le palle per fermare le partite. Se succedesse ad Empoli l’arbitro sospenderebbe la partita. Il Napoli su Traorè? Non lo vogliamo cedere a gennaio. Ci vorrebbe un’offerta folle, ma ha 18 anni ed è difficile. Ha estimatori anche all’estero, ci vogliono tanti soldi per prenderlo. C’è anche il Napoli, ci sono tutte le big italiane”.