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EUROPA LEAGUE - Napoli, Carletto soddisfatto
22.02.2019 11:08 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Due gol, il gioco e la qualificazione agli ottavi. È stato davvero un buon giovedì europeo quello del Napoli. Era impensabile che dopo il 3-1 dell’andata gli azzurri avessero difficoltà nel passare agli ottavi di Europa League contro lo Zurigo. Sarebbe dovuto succedere l’impossibile per vedere uscire vincitori dal San Paolo vuoto gli svizzeri di Magnin. Non c’è stata storia neanche stavolta e così come all’andata è arrivato un successo che fa molto piacere a tutti visto come sono andate le cose nelle ultime due sfide di campionato. Anche iersera si è creato molto ma almeno due reti sono state realizzate. Sarebbe potuta finire con uno scarto maggiore ma un po’ il portiere, un po’ la scarsa precisione e un po’ la sfortuna non hanno aiutato i bomber partenopei. Alla fine la firma sulla vittoria l’hanno messa due volti nuovi di questa squadra. Verdi e Ounas hanno sfruttato al massimo l’occasione avuta da Ancelotti per disputare una buona prestazione e soprattutto per andare in gol. Milik avrebbe potuto gioire anche lui se solo nel finale fosse arrivato un po’ prima in scivolata. Ma a quanto pare la “sfiga” lo perseguita. L’azione è quasi sempre la stessa, pallone che arriva dalle sue parti e lui che per pochi centimetri non riesce a spingere la palla in porta. Speriamo per il polacco che arriveranno partite migliori perché questo digiuno sta creando problemi in serie A. Domenica per esempio a Parma in avanti ci saranno lui e Mertens poiché Insigne è squalificato. Servirà assolutamente un successo per scrollarsi di dosso il momento negativo in fase realizzativa e in trasferta. Stesso discorso vale per Dries.. Il belga è partito dall’inizio ma praticamente non ha mai calciato in porta. Si è disperato perché di palloni dalle sue parti ne sono arrivati pochi. Ha avuto difficoltà anche per stoppare i palloni che arrivavano da dietro. Si va avanti, dunque. Oggi a Nyon si scopre l’avversaria degli ottavi sperando che anche stavolta l’urna possa essere favorevole. Naturalmente più si prosegue e più le difficoltà aumentano. L’obiettivo Europa League è ben fissato ma se ci fosse un po’ di fortuna anche nel sorteggio non sarebbe male. Sarebbe fondamentale evitare Chelsea e Arsenal che non sono proprio delle squadrette. Nel mirino c’è la finale a Baku del 29 maggio prossimo. Un primo passo verso l’Azerbajian è stato fatto. Di sicuro non sarà facile ma con la massima applicazione si possono raggiungere preziosi risultati. D’altronde in Champions, nella fase a gironi, si è fatto molto bene contro due corazzate come Paris Saint Germain e Liverpool, formazioni che puntano ad arrivare anche loro in finale. Ancelotti, comunque, guarda avanti e ha una causale per la scarsa vena realizzativa. «Gli attaccanti devono fare bene anche la fase difensiva», ha detto dopo il successo con lo Zurigo. Può essere ma sa bene che qualcosa in più va fatta per attivare le vittorie anche in campionato. Anche le la Juve è scappata e l’Inter è a distanza di sicurezza, ci si deve dare una mossa perché vincere aiuta a vincere. Non bisogna perdere di vista il secondo posto che vale l’accesso alla prossima Champions League. Adesso testa al Parma, quindi. In Emilia ci saranno da avversari Inglese e Sepe che sono di proprietà del Napoli. Considerato l’ottima della stagione dei gialloblu non sarà facile ma adesso servono i tre punti. Ma bisogna segnare. Ed è questo il problema...

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EUROPA LEAGUE - Napoli, Carletto soddisfatto

di Napoli Magazine

22/02/2024 - 11:08

Due gol, il gioco e la qualificazione agli ottavi. È stato davvero un buon giovedì europeo quello del Napoli. Era impensabile che dopo il 3-1 dell’andata gli azzurri avessero difficoltà nel passare agli ottavi di Europa League contro lo Zurigo. Sarebbe dovuto succedere l’impossibile per vedere uscire vincitori dal San Paolo vuoto gli svizzeri di Magnin. Non c’è stata storia neanche stavolta e così come all’andata è arrivato un successo che fa molto piacere a tutti visto come sono andate le cose nelle ultime due sfide di campionato. Anche iersera si è creato molto ma almeno due reti sono state realizzate. Sarebbe potuta finire con uno scarto maggiore ma un po’ il portiere, un po’ la scarsa precisione e un po’ la sfortuna non hanno aiutato i bomber partenopei. Alla fine la firma sulla vittoria l’hanno messa due volti nuovi di questa squadra. Verdi e Ounas hanno sfruttato al massimo l’occasione avuta da Ancelotti per disputare una buona prestazione e soprattutto per andare in gol. Milik avrebbe potuto gioire anche lui se solo nel finale fosse arrivato un po’ prima in scivolata. Ma a quanto pare la “sfiga” lo perseguita. L’azione è quasi sempre la stessa, pallone che arriva dalle sue parti e lui che per pochi centimetri non riesce a spingere la palla in porta. Speriamo per il polacco che arriveranno partite migliori perché questo digiuno sta creando problemi in serie A. Domenica per esempio a Parma in avanti ci saranno lui e Mertens poiché Insigne è squalificato. Servirà assolutamente un successo per scrollarsi di dosso il momento negativo in fase realizzativa e in trasferta. Stesso discorso vale per Dries.. Il belga è partito dall’inizio ma praticamente non ha mai calciato in porta. Si è disperato perché di palloni dalle sue parti ne sono arrivati pochi. Ha avuto difficoltà anche per stoppare i palloni che arrivavano da dietro. Si va avanti, dunque. Oggi a Nyon si scopre l’avversaria degli ottavi sperando che anche stavolta l’urna possa essere favorevole. Naturalmente più si prosegue e più le difficoltà aumentano. L’obiettivo Europa League è ben fissato ma se ci fosse un po’ di fortuna anche nel sorteggio non sarebbe male. Sarebbe fondamentale evitare Chelsea e Arsenal che non sono proprio delle squadrette. Nel mirino c’è la finale a Baku del 29 maggio prossimo. Un primo passo verso l’Azerbajian è stato fatto. Di sicuro non sarà facile ma con la massima applicazione si possono raggiungere preziosi risultati. D’altronde in Champions, nella fase a gironi, si è fatto molto bene contro due corazzate come Paris Saint Germain e Liverpool, formazioni che puntano ad arrivare anche loro in finale. Ancelotti, comunque, guarda avanti e ha una causale per la scarsa vena realizzativa. «Gli attaccanti devono fare bene anche la fase difensiva», ha detto dopo il successo con lo Zurigo. Può essere ma sa bene che qualcosa in più va fatta per attivare le vittorie anche in campionato. Anche le la Juve è scappata e l’Inter è a distanza di sicurezza, ci si deve dare una mossa perché vincere aiuta a vincere. Non bisogna perdere di vista il secondo posto che vale l’accesso alla prossima Champions League. Adesso testa al Parma, quindi. In Emilia ci saranno da avversari Inglese e Sepe che sono di proprietà del Napoli. Considerato l’ottima della stagione dei gialloblu non sarà facile ma adesso servono i tre punti. Ma bisogna segnare. Ed è questo il problema...

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma