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EUROPA LEAGUE - Napoli, Verdi-Ounas: le facce nuove funzionano, rendimento soddisfacente
22.02.2019 11:13 di Napoli Magazine Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma

Sotto i riflettori ci sono sempre il gol e il rendimento, mai i minuti che resti in campo. Ma a volte, nell’io più intimo di un calciatore, giocare una partita intera può rendere più soddisfatti che realizzare una rete, seppur la prima, quella decisiva contro lo Zurigo. Malgrado si tratti della prima realizzazione in Europa, alla prima presenza in Europa League. Eppure a guardare il volto di Simone Verdi dopo il 2-0 europeo di ieri sera pare che già soltanto di essere riuscito a rimanere in campo per tutto il corso della gara sia un enorme traguardo. «Non era facile mentalmente - ammette l’esterno azzurro - affrontare questa partita dopo il risultato dell’andata, siamo stati molto bravi. Sono contento per il gol e perché abbiamo superato il turno, ora vediamo contro chi giocheremo agli ottavi». È questo l’obiettivo del Napoli, arrivare fino in fondo. E l’ammettono anche gli azzurri. Chiriches: «Speriamo di arrivare fino alla fine. Vogliamo vincere qualcosa quest’anno e l’Europa League è un obiettivo chiaro per noi». Il difensore romeno è tornato titolare cinque mesi dopo la rottura del legamento e ha dato risposte più che positive ad Ancelotti: «Ho provato una bella sensazione di gioia a tornare in campo dopo cinque mesi e mezzo molto difficili. Quando arrivano questo tipo di infortuni è difficile, vuoi giocare, guardi la squadra e ti fa male. Ma devi rimanere concentrato, fare il tuo lavoro e tornare nel miglior modo possibile». Da un rientro ad un altro, anche Ghoulam non stava al meglio ultimamente: «Ma sto tornando bene, fuori dal campo ho fatto un lavoro duro, ho avuto un po’ di tempo per digerirlo ma adesso sto tornando bene e sto facendo bene. Per me l’importante è ritrovare fiducia e tempo di gioco, il mister me li sta dando». Ancelotti li sta regalando anche ad Ounas, un calciatore speciale, dice l’allenatore. L’algerino è stato bravo a sfruttare la sua chance e ci ha tenuto a dare tutti i meriti a Carletto: «Ora gioco un po’ di più, Ancelotti mi parla di più di Sarri, mi sprona, mi dice di dare il massimo per fare gol. Io cerco di fare di tutto per lui».

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EUROPA LEAGUE - Napoli, Verdi-Ounas: le facce nuove funzionano, rendimento soddisfacente

di Napoli Magazine

22/02/2024 - 11:13

Sotto i riflettori ci sono sempre il gol e il rendimento, mai i minuti che resti in campo. Ma a volte, nell’io più intimo di un calciatore, giocare una partita intera può rendere più soddisfatti che realizzare una rete, seppur la prima, quella decisiva contro lo Zurigo. Malgrado si tratti della prima realizzazione in Europa, alla prima presenza in Europa League. Eppure a guardare il volto di Simone Verdi dopo il 2-0 europeo di ieri sera pare che già soltanto di essere riuscito a rimanere in campo per tutto il corso della gara sia un enorme traguardo. «Non era facile mentalmente - ammette l’esterno azzurro - affrontare questa partita dopo il risultato dell’andata, siamo stati molto bravi. Sono contento per il gol e perché abbiamo superato il turno, ora vediamo contro chi giocheremo agli ottavi». È questo l’obiettivo del Napoli, arrivare fino in fondo. E l’ammettono anche gli azzurri. Chiriches: «Speriamo di arrivare fino alla fine. Vogliamo vincere qualcosa quest’anno e l’Europa League è un obiettivo chiaro per noi». Il difensore romeno è tornato titolare cinque mesi dopo la rottura del legamento e ha dato risposte più che positive ad Ancelotti: «Ho provato una bella sensazione di gioia a tornare in campo dopo cinque mesi e mezzo molto difficili. Quando arrivano questo tipo di infortuni è difficile, vuoi giocare, guardi la squadra e ti fa male. Ma devi rimanere concentrato, fare il tuo lavoro e tornare nel miglior modo possibile». Da un rientro ad un altro, anche Ghoulam non stava al meglio ultimamente: «Ma sto tornando bene, fuori dal campo ho fatto un lavoro duro, ho avuto un po’ di tempo per digerirlo ma adesso sto tornando bene e sto facendo bene. Per me l’importante è ritrovare fiducia e tempo di gioco, il mister me li sta dando». Ancelotti li sta regalando anche ad Ounas, un calciatore speciale, dice l’allenatore. L’algerino è stato bravo a sfruttare la sua chance e ci ha tenuto a dare tutti i meriti a Carletto: «Ora gioco un po’ di più, Ancelotti mi parla di più di Sarri, mi sprona, mi dice di dare il massimo per fare gol. Io cerco di fare di tutto per lui».

Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma