Marek Hamsik, ex capitano del Napoli ora in forza al Trabzonspor, attualmente impegnato agli Europei con la nazionale slovacca, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Svezia: "Sembriamo favoriti perché siamo in testa, ma restiamo sempre la Cenerentola del girone. Contro la Svezia dovremo giocare di squadra ripetendo la prestazione dell’esordio, quando abbiamo concluso la partita coi crampi. Questo deve essere lo spirito perché nessuno ci regalerà nulla. La Svezia è un avversario duro, molto forte fisicamente e ci renderà la vita difficile. Inoltre ritroverà Kulusevski, un giocatore importante per loro, una delle maggiori promesse del calcio svedese che in Serie A ha dimostrato il suo valore. La Svezia ha più qualità della Polonia e sarà una sfida complicata, anche se pensiamo di poter vincere. Ho passato tre mesi fantastici in Svezia. Ho avuto modo di impararne la cultura ma non posso dire altrettanto dal punto di vista tattico. La Svezia è un avversario tosto, molto preparato fisicamente e ci renderà la vita molto difficile. Sto bene e il polpaccio non mi dà problemi. Abbiamo ancora un giorno per recuperare e per essere pronti al 100%. Abbiamo avuto comunque tempo per riposarci, ora dobbiamo solo affrontare la gara con la mentalità giusta".
di Napoli Magazine
17/06/2024 - 18:05
Marek Hamsik, ex capitano del Napoli ora in forza al Trabzonspor, attualmente impegnato agli Europei con la nazionale slovacca, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Svezia: "Sembriamo favoriti perché siamo in testa, ma restiamo sempre la Cenerentola del girone. Contro la Svezia dovremo giocare di squadra ripetendo la prestazione dell’esordio, quando abbiamo concluso la partita coi crampi. Questo deve essere lo spirito perché nessuno ci regalerà nulla. La Svezia è un avversario duro, molto forte fisicamente e ci renderà la vita difficile. Inoltre ritroverà Kulusevski, un giocatore importante per loro, una delle maggiori promesse del calcio svedese che in Serie A ha dimostrato il suo valore. La Svezia ha più qualità della Polonia e sarà una sfida complicata, anche se pensiamo di poter vincere. Ho passato tre mesi fantastici in Svezia. Ho avuto modo di impararne la cultura ma non posso dire altrettanto dal punto di vista tattico. La Svezia è un avversario tosto, molto preparato fisicamente e ci renderà la vita molto difficile. Sto bene e il polpaccio non mi dà problemi. Abbiamo ancora un giorno per recuperare e per essere pronti al 100%. Abbiamo avuto comunque tempo per riposarci, ora dobbiamo solo affrontare la gara con la mentalità giusta".